A Sanremo l’avevano scartato più volte, negli ultimi anni. In tv non lo si vedeva mai. Le radio non passavano le sue canzoni, nonostante facessero numeri a otto cifre sulle piattaforme di streaming. Da “Carillon”, la hit che lo lanciò nel 2015, a “Meteoriti”, passando per “Ipernova”, “I grandi non piangono mai”, “Ops”, “Fiori di Chernobyl”, “9.3”: solo su Spotify i suoi successi in questi anni hanno totalizzato oltre 300 milioni di ascolti complessivi. Al di là di come andrà, il Festival di Sanremo 2023 ha segnato la vera rivincita di Mr. Rain.
I numeri di Mr. Rain
“Supereroi” su Spotify ha totalizzato finora 2,6 milioni di ascolti in poco meno di 48 ore. Il testo allude alla lotta del rapper, che nel 2013 partecipò ai provini di X Factor salvo poi rifiutare la partecipazione al talent (“I talent tolgono la personalità agli artisti”, disse) contro la depressione: “Ho passato un periodo molto cupo, durante il quale mi sono chiuso in me stesso. Nel 2020, complice anche il lockdown che poi mi ha aiutato a ridisegnare le priorità, non uscivo più, non parlavo più con nessuno. Fino a quando, un po' troppo tardi, ho capito che non possiamo salvarci da soli e ho chiesto aiuto. Prima mi sembrava di essere l'unico a soffrire, poi ho capito che siamo tantissimi. E ho anche fatto pace con me stesso. Nei momenti di difficoltà veniamo incoraggiati ad essere forti, ma essere forti non è una scelta. Chiedere aiuto invece è qualcosa che solo noi possiamo decidere di fare ed è proprio questo che ci rende tutti ‘Supereroi’”.
Il coro di bambini a Sanremo
A fare la differenza nella sua esibizione è stato anche il coro di bambini, un espediente scenico – gimmick, si chiamano in gergo – che puntando su un effetto a metà tra lo Zecchino d’Oro e la storia strappalacrime di “C’è posta per te” ha commosso gli spettatori: “Se qualcuno ha voluto vedere una ruffianata, anche per passare sempre prima di mezzanotte, sappia che nel 70 percento delle mie canzoni, dal 2015 a oggi, ho sempre usato un coro. In particolare, penso che una cosa detta da un bambino abbia un peso specifico superiore e quando c'è un argomento a cui tengo particolarmente, come questo di ‘Supereroi’ che parla di depressione, inserisco i bambini”. Qualora Mr. Rain si ritrovasse tra i cinque artisti che domani si giocheranno la vittoria del Festival di Sanremo, dovrebbe fare a meno del coro, per la legge che vieta i passaggi di minorenni in tv in diretta dopo la mezzanotte: “Troveremo il modo per fargli fare un’esibizione con tutti i bambini. Stiamo cercando di capire se è ammissibile una deroga con il Ministero del Lavoro”, ha fatto sapere Amadeus.
In passato Mr. Rain nei suoi pezzi manifestò un cerco rancore nei confronti del Festival, dopo le tante esclusioni: “Ho scritto Fiori di Chernobyl / ma mi hanno detto che non era un pezzo all'altezza per fare Sanremo / certificato singolo di platino due mesi dopo / forse non è un mondo meritocratico come credevo”, rappava in “Non fa per me”. Oggi il rapper sembra più sereno: “È un sogno che avevo da così tanto e che ora si è realizzato. Come in un film”.