È morto l'attore statunitense Charles Grodin, che ha incantato il pubblico con il suo umorismo buffo, sobrio e goffo in film come «Il rompicuori», «Prima di mezzanotte» e «Beethoven».
I can't help thinking that all this emphasis on Midnight Run is drawing attention away from Grodin's true masterwork. https://t.co/qKZiDVpxyY
— Mike Shallcross (@Mikey_Health) May 19, 2021
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Rifiutato il ruolo da protagonista ne «Il laureato» (1967) di Mike Nichols, Grodin interpretò l'ostetrico in «Rosemary's Baby» (1968) di Roman Polanski. Si affermò come protagonista con «Il rompicuori» (1972) di Elaine May, tratto da una commedia di Neil Simon. È stato l'impresario petrolifero Fred Wilson nel kolossal «King Kong» (1976). Grodin ha recitato in numerose commedie, tra cui «La signora in rosso» (1984) di Gene Wilder, «Il paradiso può attendere» (1978) di Warren Beatty, «Bastano tre per fare una coppia» (1980), «Lo strizzacervelli» (1988), «Prima di mezzanotte» (1988) di Martin Brest accanto a Robert De Niro. L'attore ha raggiunto l'apice della carriera interpretando George Newton, il nevrotico padre di famiglia alle prese con un cane San Bernardo nel film «Beethoven» (1992) e nel sequel «Beethoven 2» (1993). Tra le sue ultime apparizioni quella nel film «Giovani si diventa» (2014), accanto a Ben Stiller e Naomi Watts. Numerose anche le sue partecipazioni a serie tv.