Ancora tensione e polemiche sull'ennesima diretta di Massimo Giletti dall'Ucraina. Il conduttore di Non è l'Arena, collegato da Odessa, ha dovuto interrompere più volte le riprese e gli interventi da studio a causa di alcune esplosioni avvertite dal luogo del collegamento. «Ci dicono che ci sono state esplosioni molto vicini a noi, nella zona del porto di Odessa, a circa 700 metri in linea d'area da dove siamo.
Un'altra esplosione, stavolta più vicina, ha allarmato evidentemente le persone dietro le telecamere, che hanno provato a convincere il conduttore a stoppare la diretta e andare nei rifugi. Ma GIletti s'è rifiutato di rientrare, spiegando in inglese che avrebbe continuato con la trasmissione: «Le guardie dietro le telecamere mi dicono che devo smettere, ma noi stiamo qui e continuiamo».
#nonelarena Massimo #Giletti in diretta da #Odessa sotto un allarme aereo: "Ci sono stati botti molto forti, hanno tremato i vetri".#Guerra #Ucraina️https://t.co/OdVTPM2pmT
— Non è l'Arena (@nonelarena) April 3, 2022