Pagelle della seconda serata
quasi più Zibba che Renga

Giovedì 20 Febbraio 2014 di Giò Alajmo
Zibba e la sua band
LE SCOMMESSE - Scelte le 14 canzoni in gara, volano le quotazioni di Francesco Renga con «Vivendo adesso» scritta per lui da Elisa. La quota per l'ex leader dei Timoria, è scesa a 2,75. Ferma a 3,75 Noemi («Bagnati dal sole») e saliti a 7,50 Arisa e Raphael Gualazzi con The Bloody Beetroots. Giusy Ferreri, con «Ti porto a cena con me» migliora passando da 13 a 11, mentre Ron («Sing in the rain») sale da 11 a 13, la stessa quota di Cristiano De André («Il cielo e vuoto»). Antonella Ruggiero («Da lontano») non convince gli scommettitori ed è data a 15, appena meglio di Giuliano Palma e Francesco Sarcina, dati a 20. Una vera scommessa i Perturbazione dati a 25 con "L’unica", e nessun credito per una ipotetica vittoria di Frankie Hi-Nrg, Renzo Rubino e Riccardo Sinigallia, quotati 33 a 1



LE PAGELLE - Il Festival patisce la partita del Milan in contemporanea e crolla nell’audience pur trovando maggiore equilibrio fra celebrazione televisiva e musica nella seconda serata che apre la gara dei giovani e propone alcuni dei suoi concorrenti più quotati. 6



BAGLIONI - Il cantautore romano ha la capaicità di complicarsi la vita da solo inventandosi un medley di successi che riarmonizza brani storici come "Questo piccolo grande amore" e si chiude con la nuova "Convoi" dopo un complesso discorso sulla costruzione della bellezza. E’ un fatto che canzoni "pop" così non se ne scrivono più. Eppure in 40 anni qualcosa si sarebbe dovuto imparare. 7



FRANCA VALERI e LE KESSLER - 94 anni lei, 77 loro, acciaccate ma col sorriso pezzi di storia che sanno ancora commuovere e far ridere l’attrice, danzare in sincrono e alzare la gamba oltre la cintola le due tedesche. 9



RUFUS WAINWRIGHT - Ignoriamo le polemiche su un grande artista poco noto finora in Italia, che è venuto a mostrare cosa si può fare con la musica italiana, la lirica, il pop, i Beatles, con una ricchezza da noi perduta. Il 1. marzo sarà protagonista della Cavalchina di Carnevale alla Fenice di Venezia. 8







CANTANTI E LE CANZONI



FRANCESCO RENGA - Ha una gran voce ma deve arrotondare sempre le note e sparare fino all’ultima cartuccia vocale. Il favorito della vigilia si ritrova in gara con la canzone di Elisa "Vivendo adesso" ma forse l’altra gli avrebbe consentito di giocare meglio le sue carte 6/7



GIULIANO PALMA - Francamente ci si sarebbe aspettati più coraggio da un interprete veterano della scena indipendente, invece le due canzoni giocano sul già sentito come "Così lontano" la "solita" canzoone di Nina Zilli. 5



NOEMI - È brava, simpatica, una bella voce particolare anche se mai precisa e un po’ ruspante. Le nuove canzoni "all’inglese" non si capisce ancora dove vogliano andare a parare e "Bagnati dal sole" sembra una incompiuta. Magari vincerà lasciandoci qui a chiederci perché 5.



RENZO RUBINO - Standin ovation per "per sempre e poi basta" e poi passa "Ora". Il giovane cantautore la prende con filosofia dichiarandosi certo che il consenso era per l’insieme delle due canzoni così diverse. Lui è bravo, intenso, teatrale, sanguigno, e scrive con più varietà di tanti altri. L’11 aprile sarà in concerto a Padova, Geoxino. 7



RON - Era qui per la dalliana "Un abbraccio unico" nel suo stile classico. Passa "Sing in the rain" e la prende male. Ma alla gente piace la sua visione scanzonata e country più di quella tradizionale. 6/7



RICCARDO SINIGALLIA - Cantautore delicato, ottimo costruttore di testi melodie e immagini sin dai tempi dei Tiromancino si ritrova con "Prima di andar via" destinata a galleggiare a lungo 6



FRANCESCO SARCINA - La sua anima rock e quella melodica si scontrano come particelle di materia e antimateria nella sua visione musicale post Vibrazioni. Il risultato è dubbio, ma almeno si salva "Nel tuo sorriso" dedicato al figlio. 5



LE NUOVE PROPOSTE - Sono pochi ma determinati e con una capacità di interpretare l’oggi forse migliore dei big 8



FILIPPO GRAZIANI - "Le cose belle" buon pezzo dal sapore springsteeniano cantato con grinta e convinzione non passa il taglio per la finale ma ci coonsegna un brano e un autore interprete di sicuro talento 7



DIODATO - "Babilonia" è brano notevole e ottimamente interpretato che racconta in maniera efficace il caos italiano 8



BIANCA - "Saprai" non passa il taglio ma la ventenne torinese Emma Fuggetta ha un certo talento vocale che si scontra in un’edizione di qualità superiore alle sue forze. 5



ZIBBA - "Senza di te" scritta per la moglie e il figlio Edoardo è un eccellente brano di un autore affermato, solido e maturo che sogna di «poter fare adesso qualche concerto prendendo 50 euro in più». 9



IL PEGGIO - Bisogna rispettare le scelte di tutti ma francamente il vestito rosso a buchi della pallavolista Veronica Angeloni era inguardabile, anche se tutti cercavano di guardare attraverso i buchi. 3
Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 21:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci