MILANO - Crozza in Rai per 480 mila euro a puntata. A meno di ripensamenti in extremis , visto che l'accordo sarà portato giovedì in consiglio di amministrazione, il comico ligure andrà in onda per una cinquantina di puntate dalla prossima primavera fino a quella del 2016, ognuna - riporta il quotidiano milanese "Il Giornale" - al costo di 475mila euro per un totale di oltre 25 milioni di euro. Di questi Crozza dovrebbe incassarne tra i 4,5 e i 5 in tre anni. Cifre non gradite ad alcuni consiglieri contrari ad elargire somme così alte in un momento di grande difficoltà economica per la Tv di Stato.
E naturalmente scoppiano le polemiche. "Apprezziamo Crozza, ma chiediamo che anche per lui, come per tanti altri, sia necessario calmierare i compensi. Ancor di piu' in un momento di crisi". Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell'associazione di telespettatori cattolici Aiart, rivolgendosi alla Rai, che si dice possa essere la nuova 'casa' del comico. "Aspettiamo chiarimenti in merito alle notizie sull'ingaggio di Crozza in Rai - continua Borgomeo - se fosse vera la cifra (si parla di 5 milioni di euro, ndr.) che circola chiediamo uno stop alla dirigenza Rai. Possibile che in Italia si abbia il coraggio di tagliare su scuola, welfare, sanita' e non sui compensi Rai?".
Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 13:12
E naturalmente scoppiano le polemiche. "Apprezziamo Crozza, ma chiediamo che anche per lui, come per tanti altri, sia necessario calmierare i compensi. Ancor di piu' in un momento di crisi". Lo afferma Luca Borgomeo, presidente dell'associazione di telespettatori cattolici Aiart, rivolgendosi alla Rai, che si dice possa essere la nuova 'casa' del comico. "Aspettiamo chiarimenti in merito alle notizie sull'ingaggio di Crozza in Rai - continua Borgomeo - se fosse vera la cifra (si parla di 5 milioni di euro, ndr.) che circola chiediamo uno stop alla dirigenza Rai. Possibile che in Italia si abbia il coraggio di tagliare su scuola, welfare, sanita' e non sui compensi Rai?".