Andrà tutto bene: 25 scrittori a favore dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Sabato 4 Aprile 2020 di Caterina Carpanè
Andrà tutto bene: 25 scrittori a favore dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo
25 scrittori per altrettanti racconti, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: «Andrà tutto bene – Gli scrittori al tempo della quarantena» è il progetto di solidarietà nato dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, un ebook – edito da Garzanti – già disponibile in preorder negli store online e ufficialmente in vendita il 9 aprile. Da Federica Bosco a Donato Carrisi, da Alessia Gazzola a Massimo Gramellini, passando per Jhumpa Lahiri, Anna Dalton, Enrico Galiano e Stefania Auci, sono tanti gli scrittori del gruppo editoriale che hanno accolto il progetto: alcuni raccontano le giornate all’insegna delle convivenze forzate, altri ricorrono ai personaggi più amati dal pubblico, altri ancora hanno deciso di riflettere sul lavoro che cambia, il tutto legato da un profondo senso di ottimismo e speranza. «Sappiamo che è un periodo duro, che questa situazione ci imporrà sacrifici economici, ma siamo anche convinti che la creatività non si ferma per decreto, - fa sapere Stefano Mauri, presidente del gruppo editoriale Mauri Spagnol. - Da qui l’idea di impegnarsi a descrivere un momento così speciale nella storia del nostro Paese e del mondo per aiutare concretamente l’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo - epicentro di questo inferno - al quale andranno tutti i ricavi, non solo degli autori, ma anche dell’editore e di molti distributori e negozi online. Speriamo che con questo piccolo gesto, comprando o regalando l'ebook, i lettori rendano un grande contributo a chi più soffre. È un auspicio e un augurio”. Un progetto collaborativo che restituisce le voci degli autori più amati, in un momento in cui solitudine e tristezza riempiono le nostre giornate: «Costruire insieme quest’opera di solidarietà e creatività ci fa sentire uniti più che ma proprio quando siamo ‘distanziati’, - dichiara ancora Mauri. -Hanno partecipato scrittori da ogni parte del Paese, dalla Puglia al Friuli, dal Piemonte alla Sardegna, dalla Lombardia alla Sicilia. E hanno voluto unirsi a questo grande abbraccio anche amiche scrittrici da Princeton, da Parigi e da Madrid. A chi è recluso questo libro offre le parole che solo gli scrittori sanno trovare».
Ultimo aggiornamento: 17:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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