Gabriele Muccino cambia nome al suo prossimo film.
«Ci vediamo al cinema - invita Muccino- il 13 Febbraio 2020. “Gli anni più belli”. La nostra storia. Chi eravamo a 16 anni, chi siamo stati a 30, 40, chi saremo domani. E i nostri figli che ora ci guardano iniziando il loro cammino nella vita come noi alla loro età. È il ciclo della vita. È davvero un film per tutti. L'amore a sedici anni come a cinquanta, il tempo che scorre e ci cambia, l'amore che ci permette di ritrovarci».
Ultimo aggiornamento: 18:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA Non si chiamerà più “I migliori anni”, titolo ufficiale della pellicola già reso noto da tempo, ma “Gli anni più belli”. A renderlo noto è stato lo stesso regista romano su Istagram. A corredo di una sua fotografia d'epoca, il regista scrive: «30 anni, 1998, durante le riprese di #ComeTeNessunoMai. Tra euforia, attrazione verso l'ignoto e tanta, tanta esuberanza. Ma basta con le memorie (gli anziani ricordano mentre i giovani guardano solo avanti) e allora guardiamo avanti: #GliAnniPiùBelli - esce a San Valentino con una meravigliosa canzone inedita di #ClaudioBaglioni che è il rappresentante più evocativo degli ultimi 40 anni raccontati nel film e la storia d'Italia che scorre alle spalle dei protagonisti come un fiume, inesorabilmente».
«Ci vediamo al cinema - invita Muccino- il 13 Febbraio 2020. “Gli anni più belli”. La nostra storia. Chi eravamo a 16 anni, chi siamo stati a 30, 40, chi saremo domani. E i nostri figli che ora ci guardano iniziando il loro cammino nella vita come noi alla loro età. È il ciclo della vita. È davvero un film per tutti. L'amore a sedici anni come a cinquanta, il tempo che scorre e ci cambia, l'amore che ci permette di ritrovarci».