Gianluca Amadori
SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE di
Gianluca Amadori

Tutti i miracoli di Trenitalia: i treni partono in anticipo (ma con le porte rotte)

Giovedì 3 Settembre 2015
 Il treno? Può partire in anticipo. Non finisce mai di stupire Trenitalia. Evidentemente, stanchi di polemiche sui ritardi cronici, i dirigenti della società che gestisce gran parte delle linee ferroviarie nazionali hanno voluto sorprendere con effetti speciali. Avrebbero potuto garantire partenze puntuali al secondo. Invece no: i regionali partono addirittura prima. Ma di quanto? Trenitalia non lo dice. Un avviso, affisso alla stazione di Padova si limita a mettere i viaggiatori in allerta: "Attenzione - si legge sotto altre utili informazioni - Per tutti i treni regionali diretti a Venezia Santa Lucia, contrassegnati con R e RV, compresi nella fascia oraria dalle 7 alle 20, è ammesso un lieve anticipo in partenza rispetto all'orario programmato". Lieve cosa vuol dire? Per non perdere il treno quando si deve arrivare al binario, considerato che l'orario non fa più fede? Un minuto prima può bastare? I minuti devono essere 5 o ancor di più?
La novità delle partenze anticipate è nulla in confronto all'avviso pre-registrato, che ogni giorno i pendolari sono costretti ad ascoltare quando il regionale si avvicina ad una stazione. Non essendo in grado di garantire il funzionamento delle porte dei convogli, Trenitalia se n'è inventata un'altra delle sue: ha istituzionalizzato un avviso ai viaggiatori (pre-registrato) per metterli in allerta e prepararsi a scendere da una porta diversa, in quanto quella davanti alla quale stanno aspettando per scendere, potrebbe non funzionare. Geniale davvero. Chissà cosa ci aspetta al rientro dalla vacanze....
Ultimo aggiornamento: 16:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA