Gianluca Amadori
SANA E ROBUSTA COSTITUZIONE di
Gianluca Amadori

Evasione fiscale, "pizzo" di Stato e i soliti fessi che pagano le tasse

Martedì 6 Giugno 2023

"Pizzo di Stato".

Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha definito la lotta all’evasione fiscale nei confronti dei piccoli commercianti, ufficializzando per la prima volta l'esistenza di un doppio regime in materia di tasse: i dipendenti, per i quali è giusto essere spremuti fino all'ultimo centesimo (poiché la trattenuta viene operata direttamente dal datore di lavoro), e altre categorie che invece devono essere lasciate in pace anche se le tasse non le pagano.

In passato altri leader di partito avevano inneggiato all'evasione fiscale generalizzata. Ora si è passati a quella selettiva: va bene perseguire le grandi aziende (la cui evasione, peraltro, è stimata in poco più di 8 miliardi di euro all'anno); merita di essere perdonata, invece, quella dei piccoli "autonomi" che, non contenti di potersela cavare versando una flat tax del 15 per cento fino ai redditi di 85 mila euro (per i quali un dipendente è costretto a versare il 43 per cento) vorrebbero evidentemente non pagare neppure quella. L'evasione degli autonomi, peraltro, è quattro volte più consistente di quella delle grandi aziende e ammonta, secondo i dati del ministero delle Finanze, a oltre 32 miliardi.

In sostanza il messaggio è il seguente: se il povero commerciante non paga le tasse che male c'è? Lo Stato non vorrà mica perseguitarlo con stile mafioso? Lasciamo che siano i pochi onesti (o comunque i soggetti obbligati a versare tutte le tasse) a continuare a farsi carico di finanziare i servizi pubblici - sanità e scuola compresa - anche per tutti i furbetti e i disonesti.

E' veramente una tristezza assistere ad una politica che, di fronte ad un'evasione fiscale superiore ad 80 miliardi all'anno, continua a strizzare l'occhio agli evasori pur di ottenere il loro appoggio elettorale, non preoccupandosi del disastro dei conti pubblici, dei servizi sempre peggiori che la Sanità è in grado di garantire per mancanza di fondi; ad una scuola sempre più allo sbando.

Evidentemente sono un inguaribile ingenuo: continuo a credere che la politica - nuova o vecchia che sia - dovrebbe premiare chi le tasse le paga, non quelli che i soldi li nascondono sotto il materasso o nei paradisi fiscali e si fanno beffe degli altri, sfrecciando al volante di lussuosi Suv acquistati con le porovviste in nero, sicuri di poter contare su sconti e condoni come quelli che ogni governo, da anni, regala ai disonesti. Le tasse si possono abbassare (per tutti) se tutti le versano e se lo Stato si impegna a riscuoterle da tutti, garantendo giustizia ed equità. 

Ultimo aggiornamento: 17:41 © RIPRODUZIONE RISERVATA