Dalla giornata delle sorprese a quella delle imprese storiche. È stata la seconda del Mondiale under 20 in Inghilterra, vetrina del rugby futuro.
Imprese purtroppo firmate dagli altri. L’Italia contro l’Australia ha resistito 10-10 per 53’, poi è crollata perdendo 38-10 (mete 5-1). Non le resta che l’ultimo turno dei gironi contro la Scozia, travolta dagli inglese più pesantemente degli azzurrini. Quindi un match teoricamente alla portata.
Teoricamente, perchè la sua impresa storica i Baby Scots l’avevano già centrata battendo per la prima volta l’Australia. Quindi la prudenza nell’avvicinamento è doverosa. Nella seconda gli scozzesi sono stati imitati dall’Irlanda contro la Nuova Zelanda e dall’Argentina contro il Sudafrica. Sono loro le rivelazioni del torneo, con due vittorie su due. Un torneo che rispetto al passato ha parzialmente ridotto il divario fra grandi del Sud (tutte sconfitte almeno una volta) ed emisfero Nord, in attesa delle sfide da dentro-fuori che hanno sempre un peso specifico diverso.
Impresa storica sfiorata per la Georgia, sconfitta di misura Galles. La sensazione è che chiunque dovrà eventualmente giocarsi la retrocessione con i georgiani, matricola del Mondiale ce l’avrà dura.
RISULTATI. 2a giornata. Pool A: Nuova Zelanda-Irlanda 33-24, Galles-Georgia 10-9. Classifica: Irlanda 8, Nuova Zelanda 6, Galles 6, Georgia 1.
Pool B: Australia-Italia 38-10, Inghilterra-Scozia 44-0. Inghilterra 10, Australia 6, Scozia 4, Italia 0.
Pool C: Francia-Giappone 46-14, Argentina-Sudafrica 19-13. Argentina 8, Sudafrica 6, Francia 5, Giappone 0. (Ivan Malfatto)
Ultimo aggiornamento: 13:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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