Ha aggredito tre poliziotti, ha danneggiato l'auto di servizio, il tutto dopo aver creato problemi all'autista e ai passeggeri di un bus della Tua.
I poliziotti non riuscivano a trattenerlo. Ad aiutare gli agenti è arrivato anche un cittadino, poi una seconda pattuglia e, alla fine, con non poche difficoltà sono riusciti a ridurre l'uomo in condizione di non nuocere e ad arrestarlo. Tre poliziotti hanno anche dovuto far ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso: uno di loro ha riportato una frattura della mano giudicata guaribile in trenta giorni. Al termine dell'udienza di convalida lo straniero è stato condotto in carcere.
Con un comunicato il sindacato di polizia Fsp, ricorda che nell'ultimo anno ben trenta poliziotti pescaresi sono stati vittime di aggressione, riportando lesioni durante il servizio. Il sindacato nell'esprimere piena solidarietà ai colleghi augurando loro pronta e piena guarigione, ritiene comunque doveroso sottolineare la difficoltà nella quale sono chiamate ad operare tutti i giorni gli operatori delle forze dell'ordine la cui salvaguardia è fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini. Intanto da domani gli equipaggi della squadra volante e del reparto prevenzione crimine, impegnati nei servizi di controllo del territorio, dopo il periodo di formazione e di sperimentazione in alcune città italiane, avranno in dotazione il Taser.