Tragedia sul lavoro a Mosciano: ci sono due indagati.
Anche ieri, come subito dopo l'incidente mortale e ieri l'altro, i macchinari della Metallurgica Abruzzese sono rimasti spenti. Sono entrati solo una quindicina di operai per preparare alcuni scatoloni da caricare su dei camion pronti a partire per delle consegne che si dovevano fare con urgenza. Inoltre, sia il macchinario avvolgi bobina che ha troncato prematuramente la vita a Tonino, che tutta l'ala di quel reparto restano sotto sequestro a disposizione della magistratura. E dove c'è stato un nuovo sopralluogo sia dai carabinieri della stazione di Mosciano che dal personale del servizio di prevenzione e sicurezza del lavoro della Asl.
Per oggi, i sindacati della Cgil Cisl e Uil hanno indetto una giornata di sciopero generale di otto ore per tutti il comparto metallurgico e siderurgico delle aziende Teramane. Ed è previsto in mattinata con flash mob in pieno centro a Teramo. «È inaccettabile perdere la vita sul lavoro per la mancata applicazione delle misure di sicurezza e dei contratti. La sicurezza non è un costo», è il commento della Cisl Abruzzo e Molise. «Gli incidenti e le morti sul lavoro restano l'emergenza più grande e sono uno sfregio ai valori fondamentali».