Il suo sogno? Trasformare l'Abruzzo in un museo diffuso affinché la bellezza raggiunga il maggior numero di persone, riempia i loro occhi, tocchi il loro cuore e gli faccia percepire la luce che c'è sempre oltre il buio.
Se ne va un amico della città, oltre che un mecenate appassionato di bellezza così il sindaco Diego Ferrara, la giunta e il presidente del consiglio comunale Luigi Febo -. Chieti si unisce al cordoglio di tante città abruzzesi legate a Paglione e alla sua passione per l'arte. La donazione fatta alla nostra città rappresenta la condivisione di una grande passione da parte di una personalità che non ha mai dimenticato la sua terra, facendola destinataria di tutto ciò che era riuscito a collezionare nella sua parabola vitale. Ancora vivo il ricordo dell'ex sindaco Di Primio. Ricordo ancora con emozione il giorno in cui, nella sua casa di Giulianova (era l'agosto del 2016 ndr) insieme ad un altro amico e galantuomo, il notaio Tragnone, sottoscrivemmo l'atto di donazione al Comune di Chieti di alcune tra le più preziose opere di arte contemporanea della collezione Alfredo e Teresita Paglione. Sento ancora, affascinato e ammirato, la sua voce mentre ripercorre le tappe della sua straordinaria vita. Gli incontri con i più importanti artisti del 900, l'apertura della galleria a Milano, il suo girovagare per il mondo. Soprattutto, ricordo come ogni suo racconto passasse sempre attraverso episodi di vita vissuti con il suo grande amore, la moglie Teresita.
Al cordoglio si unisce la Fondazione Pescarabruzzo attraverso le parole del presidente Nicola Mattoscio. Paglione è stato il collezionista che più di tutti ha donato all'Abruzzo opere di enorme valore artistico (circa 1500). Alla Fondazione Pescarabruzzo ha donato l'intera collezione dedicata all'arte figurativa: 131 opere tra dipinti, serigrafie e sculture, dal 2021 esposte in mostra permanente all'Imago Museum di Pescara. Lascia in eredità le sue opere ma anche tanto di sé: la bellezza di colui che sa guardare oltre.