Giovane mamma scomparsa da cinque giorni: si teme il peggio

Mercoledì 5 Aprile 2017
Giovane mamma scomparsa da cinque giorni: si teme il peggio
Ancora senza esito a San Salvo (Chieti) le ricerche di Carla Spagnoli, 39 anni, che non dà più notizie di sé da sabato scorso, quando non è rientrata a casa, a San Salvo, dove vive assieme ai genitori e alla figlia piccola. Da lunedì mattina, quando la famiglia ha dato l’allarme, denunciandone la scomparsa, sono decine i volontari dei gruppi di protezione civile del Chietino che affiancano carabinieri, polizia e vigili del fuoco nelle ricerche della donna, della quale le forze dell’ordine, d’intesa con i familiari, hanno autorizzato la descrizione: statura un metro e 60 circa, capelli neri corti, corporatura esile. Quando si è allontanata da casa indossava un giubbino colorato e scarpe bianche.

L’ultimo contatto risale alla giornata di sabato, quando alcuni cittadini l’hanno vista in un supermarket a San Salvo, poi più nulla. Con sé pare avesse il telefonino, che, dopo un po’, si è tuttavia scaricato, rendendo indecifrabile la sua posizione. Papà Sebastiano, operaio e mamma Donata, casalinga, sono molto preoccupati: la figlia, che in passato ha fruito di una borsa lavoro, lavorando grazie a uno stage per il Comune di San Salvo, viene descritta come una donna dolce e sensibile, ma di una certa fragilità. Mamma affettuosa e gentile, Carla vive per la figlia, assicurandole premure e affetto. E’ per questo che i genitori sperano di riabbracciarla al più presto e vogliono credere che l’allontanamento volontario sia prossimo alla fine.

Col passare delle ore cresce però l’apprensione ed è anche per questo che le ricerche si vanno intensificando: luoghi frequentati, centri commerciali, stazioni dei treni e dei bus, parrocchie, fino ad ora, però, senza riscontri. Protezione civile, polizia, carabinieri e vigili del fuoco, chiedono ai cittadini di segnalare l’eventuale contatto con la donna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA