Un’opera in metallo per ricordare Pasquale Di Marco, “L’uomo che parlava con il mare” recentemente scomparso a 96 anni, ma ormai icona intramontabile della spiaggia sud di Giulianova, dove veniva ogni giorni da Poggio San Vittorito finché le forze glielo hanno permesso.
Una riguarda proprio la posa di una realizzazione artistica, una sedia con un cappello interamente in metallo e un bastone della vecchiaia, da collocare nell’area verde che divide la pista ciclabile da quella pedonale, all’altezza di via Parenzo e tra gli chalet Negril e Spinnaker. «È un ricordo del caro Pasquale Di Marco - dice il presidente dell’associazione Sandro Brandimarte – lui era molto legato a questi posti e al mare, dove passava le ore ad osservare e ascoltare e chiunque passava poteva fare una chiacchierata con lui. Era ormai una persona simbolo per il quartiere e l’intera Giulianova. Anche io, dopo i primi tempi in cui scambiavamo solo qualche battuta, mi fermavo a trascorrere con lui e passavamo delle ore ed ogni suo racconto era come se mi arricchisse dentro di storia e di umanità. Ed era la stessa sensazione che provavano in pratica tutti quelli che ci parlavano, compresi i turisti».
L’opera verrà realizzata interamente a proprie spese dalla ditta “Costruzioni Metalliche Di Pilotti Cesare e Figli”. «Per questo speriamo in una collaborazione attiva anche da parte del Comune - dice ancora Brandimarte - che gli aveva giustamente conferito la cittadinanza onoraria».