Pesante condanna per l'incidente che si è verificato ad agosto 2021 sulla Fondo Valle Sangro, in cui perse la vita la commercialista 26enne, Floriana Carannante, originaria di Monte di Procida.
L'uomo fuggì dopo avere tamponato con la sua automobile, sull'arteria che collega Ateleta al Comune di San Pietro Avellana, una motocicletta, con a bordo la vittima. Alla guida della due ruote, il fidanzato della 26enne, ristoratore, all'epoca 32enne, anche lui originario di Monte di Procida, ma residente ad Ateleta. I due giovani stavano rientrando a casa, dopo una serata trascorsa a Castel di Sangro. Nello stesso momento, sempre sulla stessa direzione, sopraggiungeva a tutta velocità, un'Alfa Romeo 147, condotta dall'imprenditore agricolo, che dopo aver tamponato la moto, si allontanò a piedi tra le montagne circostanti, vagando tutta la notte. Forse perché preso dal panico. L'indomani, venne rintracciato dai carabinieri nella sua abitazione e arrestato per omicidio stradale aggravato, omissione di soccorso e lesioni personali stradali. Era risultato positivo ai cannabinoidi. Aggravanti, queste, contestate nel giudizio abbreviato, davanti al Gup.
L'incidente si verificò intorno alle ore 24, all'altezza del distributore di carburante. Alcuni automobilisti di passaggio allertarono le forze dell'ordine. Sul posto si recarono i sanitari del 118 del nosocomio sangrino. La 26enne morì intorno alle 2,30, a causa delle lesioni interne e fratture importanti.