Maestra indagata per molestie. «Ti amo»: quei messaggi all'alunno

Maestra indagata per molestie. «Ti amo»: quei messaggi all'alunno
VICENZA - I messaggi tra il bambino e la maestra, ora indagata dalla procura di Vicenza per molestie, sono in mano agli investigatori che stanno facendo luce sul caso che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VICENZA - I messaggi tra il bambino e la maestra, ora indagata dalla procura di Vicenza per molestie, sono in mano agli investigatori che stanno facendo luce sul caso che coinvolge la donna, insegnante 40enne di sostegno, e un ex alunno delle elementari.


Lo riportano i quotidiani locali, si tratta di messaggi dell'anno passato che la donna si era scambiata con lo studente di quinta elementare: in questi lo avrebbe chiamato "amore mio", "ti amo", e ancora, "mi sono innamorata, sapessi quanto ti spupazzerei su tutto il mio corpo". A scoprire le cha sono stati la mamma e il papà dell'alunno. Ed è proprio ai genitori che ha raccontato anche di un paio di baci con la maestra di sostegno, uno dei quali, di cui si sarebbe traccia anche nelle conversazioni sullo smartphone.

I genitori hanno denunciato l'insegnante rivolgendosi ai carabinieri di Vicenza, a cui si sono presentati nel giugno 2018. Il pm Barbara De Munari, in base alla denuncia della famiglia e alle indagini dei carabinieri della stazione di Vicenza, ha aperto un fascicolo. E il 27 giugno lo studente nell'incidente probatorio. «Credo che in questa vicenda si possa parlare di un rapporto insegnante-alunno assolutamente corretto», ha detto l'avvocato Michele Grigenti, che difende la donna assieme al collega Emanuele Fragasso. «Un rapporto al più un po' affettuoso, ma assolutamente privo di qualsiasi contenuto e risvolto di natura sessuale».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino