OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
In Cina arriva un chatbot con la funzione di assistente per la salute mentale. Guidato dall'Intelligenza Artificiale, è in grado di interagire con l'umano e con le sue emozioni. «Ciao, come ti senti oggi?», chiede l'app Xiaotian al suo avvio. Naturalmente, l'utente potrebbe scrivere qualunque cosa in risposta al chatbot, indicando l'intera gamma di emozioni che spaziano dal sentirsi bene all'essere di cattivo umore, dal non voler andare a scuola al disgusto per il proprio lavoro fino agli alterchi coniugali.
E così inizia la conversazione tra un essere umano e Xiaotian, un chatbot assistito dall'AI sui mini-programmi di WeChat.
Blue Origin, con Bezos e il fratello Mark viaggerà un 18enne
Tornato in Cina nel giugno 2020, Lan ha istituito il laboratorio di apprendimento profondo presso la School of Engineering della Westlake University, nella provincia cinese orientale dello Zhejiang e Xiaotian è il primo progetto del laboratorio. Tra i primi punti affrontati da Lan c'era quello di scoprire di cosa hanno più bisogno le persone con problemi psicologici, così ha chiesto il parere di pazienti e professionisti scoprendo che la risposta alla sua domanda consisteva nella disponibilità di servizi psicologici tempestivi, professionali e inclusivi. «Molti pazienti che soffrono di depressione possono avere un improvviso crollo emotivo che senza l'intervento tempestivo di un consulente può rivelarsi davvero pericoloso. Tante persone con problemi psicologici affrontano limiti quali le tariffe di consulenza, la carenza di professionisti e non c'è modo di ottenere aiuto sempre e ovunque», spiega lo scienziato. Per questo ha deciso di realizzare un chatbot in grado di comprendere il malessere delle persone ed entrare in empatia con loro, facendo uso di una memoria a lungo termine.
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino