LA RELAZIONE PORDENONE L'attività della polizia locale guidata dal comandante

LA RELAZIONE PORDENONE L'attività della polizia locale guidata dal comandante
LA RELAZIONEPORDENONE L'attività della polizia locale guidata dal comandante Stefano Rossi si sta concentrando prevalentemente si via Vial d'Aviano, via Canaletto, via Roveredo,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA RELAZIONE
PORDENONE L'attività della polizia locale guidata dal comandante Stefano Rossi si sta concentrando prevalentemente si via Vial d'Aviano, via Canaletto, via Roveredo, via San Daniele e viale Treviso. Ma è ancora lei, la Pontebbana, a vincere la maglia nera tra le strade pordenonesi. Dall'ultimo report stilato dal comando della polizia locale della città è risultata la strada lungo la quale gli automobilisti si comportano peggio e spesso diventano vittime di incidenti, anche mortali. Il documento che ha in mano Stefano Rossi contiene tutto: raffronti, dati limitati nel tempo o comparati con gli anni precedenti. L'attività negli ultimi mesi si è intensificata, e le violazioni riguardano più che altro l'infrazione dell'articolo 142 del codice della strada, cioè quello che riguarda l'eccesso di velocità. La relazione parla di una manciata di ritiri di patente per il superamento di oltre 40 chilometri l'ora del limite imposto dalla legge (ma i casi si contano sulle dita di una mano), mentre fanno la parte del leone le infrazioni che contemplano il superamento dei limiti da 10 a 40 chilometri l'ora. Solo nel mese di giugno sono state elevate 15 sanzioni lungo le strade sopraindicate, cioè le più battute dai controlli. Ma come detto è la Pontebbana la strada più pericolosa della città.

MAGLIA NERA
In viale Venezia si corre, soprattutto di sera, quando la strada è più libera. Ma sono gli incidenti a fare il titolo. Nel 2017 sono stati 19, la stessa quota raggiunta l'anno precedente. Alcuni di essi sono stati anche molto gravi, con conseguenze serie per chi occupava i veicoli coinvolti. La statale è pattugliata anche dai carabinieri e dalla polizia, ma si continua ad esagerare con l'acceleratore. Al secondo posto c'è via Nuova di Corva, dove gli incidenti sono aumentati (14 contro 11) rispetto all'anno scorso. Sul gradino più basso del podio c'è viale Treviso, con 13 incidenti nel 2017 contro i nove dell'anno precedente. E ancora via Montereale, via Oberdan, via Dante, viale Martelli e viale Grigoletti. NUMERI Il comando della polizia locale di Pordenone nel 2017 ha sanzionato per eccesso di velocità 116 automobilisti, mentre l'anno scorso le multe sono state 78 in tutto il territorio cittadino di competenza del comando. Significa, traducendo, che i pordenonesi si stanno comportando leggermente meglio rispetto al passato, ma che la guardia deve restare alta.
I CELLULARI

Ma non c'è solo la velocità, nel mirino della polizia locale. Anzi, la priorità numero uno riguarda la lotta alla distrazione alla guida, prima causa di morte per incidente sulla strada. Ecco perché il comandante Stefano Rossi sta chiedendo a gran voce l'arrivo di un'auto civetta. Il mezzo, che sembrerà un'automobile privata in tutto e per tutto, non si farà notare ma potrà fermare e pizzicare gli automobilisti intenti a scrivere un messaggio sullo smartphone oppure ad effettuare una telefonata. L'auto civetta arriverà tra poco sulle strade del capoluogo e sarà lo spauracchio di tutti gli automobilisti. Nell'ultimo mese la stretta è già stata attuata. I controlli sono più serrati e si punta soprattutto a verificare l'effettivo utilizzo del cellulare alla guida sulle strade del capoluogo. Le quattro persone pizzicate in una sola settimana ne sanno qualcosa: cinque punti in meno sulla patente e una multa salata. Attenzione poi al possibile sequestro dei cellulari in caso di incidente, che sarà attivo proprio a Pordenone, con l'autorità giudiziaria che potrà passare al setaccio le ultime conversazioni in chat o il registro delle chiamate, e verificare l'eventuale corrispondenza tra l'incidente e l'utilizzo del telefono. A valle di tutto ciò resta un dato: la strada peggiore è ancora una volta la Pontebbana, e il messaggio arriva come sempre alle istituzioni.
Marco Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino