L'INIZIATIVAUDINE Arriva in porto il progetto della web Tv Udimus, il progetto che era stato annunciato già lo scorso anno dall'amministrazione Honsell e che puntava - attraverso...
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UDINE Arriva in porto il progetto della web Tv Udimus, il progetto che era stato annunciato già lo scorso anno dall'amministrazione Honsell e che puntava - attraverso finanziamenti europei previsti dal Por-Fesr 2014-2020 - a creare una Tv via internet che potesse portare nelle case degli spettatori, su Tv, personal computer, tablet o smartphone, i tesori conservati nelle sale dei musei cittadini. E non solo, perché, nelle initenzioni della web Tv - così come era stata annunciata a suo tempo - c'erano anche le ipotesi di ascoltare direttamente dall'artista la descrizione dell'opera ed ancvhe la possibilità di seguire dei corsi di storia dell'arte in modalità e-learning, eventualmente anche con il rilascio di attestazioni di partecipazione.
Ora Udimus (un acronimo che sta per United digital museum) è finalmente pronta ad operare e verrà presentata venerdì prossimo, 30 agosto, in una conferenza stampa a Casa Cavazzini (che nelle intenzioni originarie doveva essere la regista dell'operazione) alla quale interverranno il sindaco Pietro Fontanini, l'assessore alla Cultura Fabrizio Cigolot, il direttore della Biblioteca civica Romano Vecchiet e Vania Gransinigh, responsabile dell'Unità operativa Coordinamento scientifico Civici musei.
IL PROGETTO
La web Tv, realizzata dal Comune - Civici Musei e finanziata grazie al contributo concesso dalla Regione tramite il Por Fesr asse IV Svilippo urbano - punta a coinvolgere direttamente il pubblico. «L'obiettivo primario - aveva detto illustrando il progetto l'allora assessore alla Cultura Federico Pirone - è quello di trasformare e rendere l'immagine dei musei più giovane, fresca e accattivante e il loro approccio al pubblico più flessibile. Uno strumento innovativo per le scuole, i turisti, gli appassionati, per una fruizione più accessibile, che può far diventare i musei di Udine ancor più punto di forza della crescita culturale e turistica della città». Una linea che sembra essere seguita anche dalla giunta Fontanini, con Casa Cavazzini che, con i lavori di adeguamento già previsti, sarà destinata ad ospitare grandi eventi culturali, ai quali sta già lavorando l'assessore Maurizio Franz.
TARGET E COSTI
La web Tv non punterà solo su media e siti specializzati, ma cercherà di coinvolgere anche persone che abitualmente non frequentano i musei, con una particolare attenzione alla fascia di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Quanto ai finanziamenti (si era parlato di 160 mila per tre anni per la fornitura di servizi e di 10mila per la dotazione tecnica), una volta esauriti i fondi del finanziamento europeo, era stata annunciata l'intenzione di far sì che la tv museale si sostenesse grazie ad attività di fund-raising (tranite Art bonus e sponsorizzazioni), fondi generati dalla vendita di servizi (ad esempio i corsi on-line a pagamento) e risorse del Comune. Se la stagione dei Grandi eventi decollerà effettivamente, per la web Tv si aprirebbe anche un importante ruolo promozionale per l'immagine della città.
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Il Gazzettino