L'ACCORDOVeneto Strade, partita chiusa. E per il momento, a vincere è la viabilità bellunese, che avrà nuove risorse per la manutenzione dell'asfalto. Possibile? Sì, grazie al...
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Veneto Strade, partita chiusa. E per il momento, a vincere è la viabilità bellunese, che avrà nuove risorse per la manutenzione dell'asfalto. Possibile? Sì, grazie al nuovo assetto societario, che vedrà a breve l'ingresso di Anas. Ma possibile anche all'ultima manovrina di bilancio deliberata ieri da Palazzo Piloni. Il consiglio provinciale, con una variazione alla gestione 2018, ha trovato le risorse necessarie a pagare per intero la convenzione di quest'anno con Veneto Strade. Niente più acqua alla gole, niente più corse ad elemosinare soldi (per altro sacrosanti) a Roma. Perché sul tavolo ci sono subito 14 milioni di euro. Per arrivare ai 15 richiesti dalla convenzione ne manca uno. «Lo teniamo in stand-by per novembre - dice il presidente della Provincia, Roberto Padrin - Se il nuovo assetto societario di Veneto Strade sarà chiuso entro la fine dell'anno, non dovrebbero servire altre risorse oltre a questi 14 milioni. Se invece slitterà di qualche mese, a inizio 2019, metteremo quello che manca. Di fatto siamo riusciti a chiudere la partita e anche a reperire 948mila euro per investimenti». Si tratta di una cifra importante, che verrà messa a disposizione di alcuni interventi di manutenzione straordinaria. «Definiremo le priorità e parleremo con Veneto Strade per decidere dove intervenire - continua Padrin -. Dal prossimo anno, con l'ingresso di Anas in società, rinegozieremo la convenzione per la manutenzione delle nostre strade e risparmieremo qualcosa. Tutte risorse che saranno reinvestite sulla viabilità».
Damiano Tormen
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Il Gazzettino