L'accordoSalvini, meglioil voto che Di Maio Come Vi permettete, o voi italici, di alzare la voce per evitare che tutto rimanga...
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Salvini, meglio
il voto che Di Maio
Come Vi permettete, o voi italici, di alzare la voce per evitare che tutto rimanga come prima, succubi di chi si sta arricchendo sulle nostre spalle? Questo meraviglioso Paese, anche per la sua invidiata classe imprenditoriale, fa paura. Questa Italia è degna di rispetto! Attenti Italiani, vi stanno ancora una volta fregando. Attento Salvini contro di te si stanno schierando coloro, anche italiani, che vogliono una Italia impotente e succube. Attento Salvini non ascoltare la chimera di colui che vuole riproporre l'esperienza di un novello Monti. Forza Salvini i barbari sono con te, ma lascia stare di Maio. AL voto!
Rinaldo Rinaldi
Padova
Nave in avaria
L'efficienza
dei soccorsi
Non sono una grande firma e nemmeno una persona della cultura o dello spettacolo ma semplicemente un veneziano che vive e ama la sua città e che da trent'anni lavora al porto passeggeri di Venezia. Tutti possiamo constatare che auto, tram, aerei, battelli e navi sono mezzi meccanici talvolta soggetti a problemi tecnici. Lunedì è successo che la media ma vecchiotta nave Marella Discovery 2, durante la navigazione dal Porto della Marittima nel canale della Giudecca, abbia comunicato alla Capitaneria di Porto di avere un'improvvisa avaria a bordo. Puntuale il giorno dopo è arrivata la propaganda della paura diffusa dai vari comitati del no. A fronte di quanto accaduto mi sembra si possa affermare che ancora una volta il più bel Porto del mondo si è dimostrato essere, anche nella gestione del problema (e a prescindere dalla grandezza della nave) uno dei più sicuri ed efficienti del Mediterraneo. La nave Marella, dopo un'ora e senza alcun danno o rischio per passeggeri, popolazione, scafo e città, si è riposizionata in ormeggio di Marittima da dove era partita. Mi chiedo a questo punto e non me ne vogliano Clini, Passera, o i vari ministri a seguire e neppure gli esteti del bello o le Cassandre di tutto il mondo, se è motivato continuare a parlare di nuovi canali, di scavi, di ampliamenti di bacini di evoluzione, o di nuovi terminal a Marghera o altrove.
Luca Pitteri
La difficoltà
Bisogna salvare
l'Ater
Sappiamo che l'ente Ater, edilizia popolare, versa in stato di difficoltà per diversi motivi, ma in particolare perché lo Stato e la Regione non erogano fondi. Credo sia così non solo nel Veneto. Tempo fa i dipendenti hanno scioperato mettendo in risalto i pericoli, indubbiamente occorrerebbe continuare. Bisogna intraprendere le iniziative più forti e vere, a monte, compresi errori da evitare a e tutte le cose buone. Ad esempio: perché non puntare fortemente sulla prevenzione, intervenire anche sulle piccole cose prima che si aggravino. Prevenzione per evitare emergenze, risparmio di danaro e tempo. Ed è sintomatico osservare, in molte zone, l'aspetto di abbandono di molti alloggi benchè abitati, e per quelli non abitati le pesanti responsabilità delle amministrazioni comunali. Tutti dobbiamo aiutare l'Ater ma attaccare le cause a monte, e la finanza, e l'Europa Un giusto equilibrio tra il personale amministrativo e operativo porta più facilmente a questo, pure qui collaborare con Comuni e Provincia.
Giuseppe Pietroni
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Il Gazzettino