(E.G.) Dopo qualche mese di relativa tranquillità, le Terme Euganee tornano nel mirino della criminalità. Furti in casa, effrazioni di depositi di attrezzi agricoli, taccheggi...
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A fare purtroppo la parte del leone nella casistica degli episodi criminali, le incursioni nelle abitazioni private. Spesso effettuate quando i proprietari stanno dormendo. I malviventi, quindi, non si preoccupano di mettere in conto un faccia a faccia con i padroni di casa che potrebbe far precipitare la situazione. Ultimi episodi in ordine di tempo, le effrazioni compiute, nella notte fra giovedì e venerdì, in alcune abitazioni in via San Lorenzo ad Abano. Solo quando si sono svegliati al mattino i proprietari si sono accorti che all'appello mancavano borse e cellulari. Raid, la scorsa settimana, anche in via Montegrotto ad Abano e nel quartiere di Mezzavia di Montegrotto Terme. Presa di mira anche la zona collinare, soprattutto il comprensorio di Teolo da dove si sono volatilizzati decespugliatori conservati negli annessi agricoli e biciclette. Obiettivo della microcriminalità, nelle ultime settimane, anche i negozi del centro di Abano. Sono stati i vertici locali dell'Ascom cittadina a lanciare l'allarme: da quando è iniziata la stagione turistica, si è registrato un preoccupante aumento dei furti con destrezza. Dai negozi sparisce di tutto: scarpe, abbigliamento, persino generi alimentari, ma rigorosamente di lusso come dolciumi di pregio e bottiglie di champagne. Colpi portati a termine da gruppetti di uomini e donne, giovani, di bell'aspetto e ben vestiti, che non si preoccupano di essere immortalati dalle telecamere di sorveglianza dei negozi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino