TRIESTE - Disoccupato o con un lavoro precario. Abita a Trieste o a Udine e non ha figli. Ha un'età compresa tra i 40 e i 64 anni. E' questo l'identikit del...
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Nel corso dell'illustrazione la presidente ha messo in risalto come siano emerse alcune realtà inattese, come quella delle persone che pur lavorando hanno presentato richiesta dell'indennità (il 37% del totale), manifestando quindi una condizione di povertà. Un altro elemento significativo è quello relativo ai nuclei familiari composti da una sola persona, che sono in cima per numero di domande presentate (3.518, vale dire il 32%). «Ci aspettavamo - ha affermato la presidente Serracchiani - più domande da parte delle famiglie con figli a carico». Per evitare che l'indennità vada a beneficio di persone prive dei requisiti previsti dalla legge, la presidente Serracchiani ha ricordato l'importanza del Protocollo d'intesa sottoscritto con la Guardia di Finanza. Per quanto riguarda il Paese natale, l’Italia prevale con il 56% pari a 16.491 richiedenti mentre i Paesi Extra Ue raggiungono quota 13.002 (44%).
La misura di sostegno al reddito attiva in Friuli Venezia Giulia si integrerà con quella nazionale che si rivolge a famiglie fino a 3 mila euro di Isee mentre, per venire incontro al super lavoro dei servizi sociali dei Comuni impegnati nell'attuazione del cosiddetto "patto di inserimento" con il cittadino richiedente, gli ambiti socio-sanitari verranno rafforzati con 19 unità in più, assunte con contratto a termine.
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Il Gazzettino