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L'ALLARME - Nel pomeriggio di oggi, 19 settembre, il Pronto Soccorso di Belluno ha trattato quattro casi di sindrome sgombroide attribuibili al consumo presso due diversi ristoranti di tonno fresco.
«La sindrome sgombroide - spiega l'Ulss -, legata all’assorbimento di istamina contenuta nell’alimento, è caratterizzata da mal di testa, rossore della cute, congiuntivite, disturbi intestinali che compaiono entro un’ora circa dal consumo del cibo».
Il Dipartimento di Prevenzione, d’intesa con il NAS di Treviso, è impegnato nel ricostruire il percorso dell’alimento coinvolto.
A scopo precauzionale, nelle prossime ore, in attesa della precisa identificazione delle cause dell’evento, è opportuno evitare il consumo di tonno fresco.
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Il Gazzettino