Due chili di hashish nel cruscotto: preso il pusher di Parco Manin

La droga trovata nel cruscotto
MONTEBELLUNA - Moustapha El Kadiri, 31 anni, è stato fermato dalla polizia a bordo della sua auto a Castelfranco, mentre stava tornando a Montebelluna da Bergamo dove, secondo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTEBELLUNA - Moustapha El Kadiri, 31 anni, è stato fermato dalla polizia a bordo della sua auto a Castelfranco, mentre stava tornando a Montebelluna da Bergamo dove, secondo gli investigatori, andava a rifornirsi almeno tre volte a settimana. I poliziotti, dopo averlo pedinato, lo hanno fermato e nella sua Toyota Yaris hanno trovato, in un vano ricavato nel cruscotto, dietro al volante, ben 20 panetti di hashish da 100 grammi l'uno per un totale di due chili di stupefacente.




Le indagini avrebbero stabilito che Moustapha El Kadiri comprava la droga in Lombardia a 1300 euro al chilo e la rivendeva a 3 mila. Il primo suo acquirente era Hamid El Qobbi, arrestato il 20 maggio scorso mentre spacciava a Biadene 70 grammi di hashish. El Qobbi sarebbe stato l'intermediario tra El Kadiri e Adnane El Koundi, il 33enne marocchino che spacciava al parco di via Manin a Montebelluna piccole quantità di hashish agli studenti, anche minorenni, e che era stato arrestato il 15 aprile. La settimana scorsa aveva patteggiato un anno e undici mesi di reclusione e aveva ottenuto gli arresti domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino