ADRIA - Traffico pesante pronto a riversarsi sulle strade di Adria e del Delta a causa dei lavori sul ponte translagunare tra Chioggia e Valli e sul ponte sul fiume Brenta,...
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L’ANAS
Il sindaco, che ha preso parte ieri ad un incontro con Anas, ha fatto presente i problemi delle infrastrutture del territorio. «Abbiamo evidenziato i nostri problemi e abbiamo chiesto se sono previsti indennizzi. La risposta è stata negativa. Faremo massa critica con le altre realtà per studiare un’azione comune». Avete parlato della Romea Commerciale? «Di questo non si è fatto cenno. Non sappiamo se è nei disegni del governo. Certo è che la Romea non è più sufficiente».
LE CRITICHE
«Chioggia ha deciso che il traffico pesante oltre le 3,5 tonnellate verrà deviato lungo la strada che collega la Romea con Adria, per poi proseguire verso Cavarzere e ricongiungersi in località Santa Margherita sempre con la Romea, direzione Venezia». Lo sottolinea l’azzurro Federico Simoni secondo il quale ci si troverebbe di fronte ad una decisione del comune lagunare. «Una decisione che di sicuro non ha interessato la nostra amministrazione che subisce passivamente le decisioni altrui. Ci sarà un aumento del traffico, della pericolosità, e del deterioramento per le nostre strade». Simoni ricorda la soluzione studiata durante la giunta Barbujani 3 della bretella che avrebbe dovuto collegare Adria con Cavarzere, bypassando quindi i centri abitati, sgravando le zone balneari di Rosolina e Chioggia da camion e dai mezzi pesanti. «È ancora un’idea attuale, un progetto concreto per togliere Adria dallo storico isolamento viario in cui si trova». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino