CIVIDALE DEL FRIULI (Udine) - Cantiere aperto nel Tempietto Longobardo di Cividale del Friuli per il restauro degli stalli trecenteschi del coro ligneo il cui ultimo...
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Ritrovati i colori originali
La parte più delicata dell’intervento è stato lo smontaggio della volta trabeata a carena e delle singole sezioni degli scanni. Gli stalli, infatti, dalla loro costruzione e collocazione, non avevano mai abbandonato il Tempietto. L'operazione ha permesso il ritrovamento dei colori superstiti negli intagli.
Un restauro certosino
Con lo spostamento nel cantiere laboratorio è iniziato il minuzioso lavoro di restauro, pulitura e risanamento del legno, realizzato a mano, centimetro dopo centimetro, sostenuto dall’impiego di strumentazioni e tecnologie, come il rilievo geometrico laser in 3D, che permettono di orientare la metodologia di restauro applicata dai restauratori.
Il Progetto di restauro è stato interamente finanziato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze. I fondi sono stati assegnati al segretariato regionale del Fvg che, tramite della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio Fvg, ha progettato l'intervento. La direzione dei lavori è affidata a Elisabetta Francescutti, funzionario storico dell’arte della Soprintendenza; le funzioni di direttore tecnico sono svolte invece dal restauratore Angelo Pizzolongo del Polo museale Fvg. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino