CIVIDALE DEL FRIULI (Udine) - Cantiere aperto nel Tempietto Longobardo di Cividale del Friuli per il restauro degli stalli trecenteschi del coro ligneo il cui ultimo intervento conservativo risale a oltre un secolo fa. La complessa operazione del bene Unesco ha previsto l'allestimento del cantiere in un luogo vicino al Tempietto, messo a disposizione dall’amministrazione comunale per tutta la durata dell’intervento: la Chiesa di San Giovanni, situata, come il Tempietto, nel complesso monastico di Santa Maria in Valle.
Ritrovati i colori originali
La parte più delicata dell’intervento è stato lo smontaggio della volta trabeata a carena e delle singole sezioni degli scanni. Gli stalli, infatti, dalla loro costruzione e collocazione, non avevano mai abbandonato il Tempietto. L'operazione ha permesso il ritrovamento dei colori superstiti negli intagli.
Un restauro certosino
Con lo spostamento nel cantiere laboratorio è iniziato il minuzioso lavoro di restauro, pulitura e risanamento del legno, realizzato a mano, centimetro dopo centimetro, sostenuto dall’impiego di strumentazioni e tecnologie, come il rilievo geometrico laser in 3D, che permettono di orientare la metodologia di restauro applicata dai restauratori.
Il Progetto di restauro è stato interamente finanziato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze.