Cadavere di neonato in un sacchetto Lasciato in un'azienda di rifiuti

Cadavere di neonato in un sacchetto Lasciato in un'azienda di rifiuti
MUSILE DI PIAVE - Un cadavere di neonato è stato rinvenuto ieri all'interno di un'azienda di Musile di Piave, la Ecopatè, in via dell'Artigianato. La...

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MUSILE DI PIAVE - Un cadavere di neonato è stato rinvenuto ieri all'interno di un'azienda di Musile di Piave, la Ecopatè, in via dell'Artigianato. La ditta si occupa di trattamento rifiuti per parte del Nord Italia. L'allarme è stato lanciato dagli operai addetti al compattamento. La notizia è stata resa nota solo oggi. 


Il cadaverino si trovava in un sacchetto in avanzato stato di decomposizione: sarebbe stato rinvenuto durante il trattamento dei rifiuti, quindi lasciato probabilmente in un cassonetto. Possibile anche che arrivasse da fuori regione. L'azienda opera con tutto il Nord Italia. 

Le indagini affidate al Nucleo investigativo dei carabinieri di Venezia con i colleghi di San Donà. Attivati anche i Ris di Parma per l'analisi del Dna della piccola vittima.

 Il neonato  aveva ancora il cordone ombelicale attaccato. I carabinieri chiedono la collaborazione dei cittadini per eventuali testimonianze.

«L'azienda in questione tratta rifiuti che arrivano da diverse zone d'Italia e quindi il piccolo corpicino potrebbe non provenire da Musile e neppure dal sandonatese» precisa il sindaco, Silvia Susanna. Poi si dice «sconvolta per la notizia» e sottolinea che «al momento non si conoscono le motivazioni che hanno portato ad un simile comportamento. Quanto accaduto deve far riflettere  soprattutto se legato ad eventuali disagi sociali di cui ancora non siamo a conoscenza».

+++ I particolari sul Gazzettino del 6 Novembre +++  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino