Prende il reddito di disoccupazione ma lavora in nero in un ristorante del centro di Treviso

Cinque attività sospese nel trevigiano per dipendenti irregolari e mancata sicurezza: multe per 180mila euro

Lavoratori in nero e mancata sicurezza, cinque attività sospese nel trevigiano e multe per 180mila euro
TREVISO - Lavoro in nero e mancata sicurezza, cinque attività sospese e multe per 180mila euro. Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Treviso, con la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

TREVISO - Lavoro in nero e mancata sicurezza, cinque attività sospese e multe per 180mila euro. Il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Treviso, con la collaborazione del personale civile del medesimo Ispettorato e delle Stazioni territorialmente competenti del Comando Provinciale dell’Arma, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, ha effettuato una serie di controlli nei settori dell’edilizia, della ristorazione e attività commerciali. L’attività ispettiva è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.

I controlli

Nel corso delle verifiche, che hanno interessato l’intera provincia di Treviso, sono state sospese complessivamente 5 attività (2 per l’impiego di lavoratori “in nero” e 3 per gravi violazioni in materia di sicurezza) e sono state individuate numerose inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. Nello specifico, durante un’attività di vigilanza svolta nei locali presenti nel centro della città di Treviso, nel corso di un controllo congiunto con il locale Ispettorato Territoriale del Lavoro, è stata sospesa l’attività lavorativa di due esercizi pubblici. All’interno di un ristorante è stata riscontrata la presenza di due lavoratori impiegati “in nero”, di cui uno percettore di indennità di disoccupazione, mentre un altro locale adibito alla produzione e vendita di cibo etnico non aveva provveduto a nominare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il medico del lavoro e ad effettuare la prevista formazione dei lavoratori sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. Anche nel settore dell’edilizia, durante un controllo effettuato all’interno di un cantiere edile di San Fior, è stata riscontrata la presenza di un lavoratore straniero intento a svolgere lavorazioni in cartongesso “in nero”, con conseguente sospensione dell’attività lavorativa. In un altro cantiere del medesimo centro è stata sospesa un’altra attività per il pericolo di cadute verso il vuoto. La medesima violazione veniva riscontrata anche in un cantiere sito ad Orsago ed anche in questa circostanza si è provveduto all’immediata sospensione dell’attività sino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino