Un incendio partito in pochi minuti il 19 gennaio dalla sala del ristorante Il Vizietto ha raggiunto il tetto e per l'edificio, a ridosso della statale di Alemagna a San Vito...
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SAN VITO DI CADORE - Giordana Rusticelli è la donna che abita al primo piano e che è riuscita a uscire appena in tempo.
Siede fra piante e fiori recisi accudita dai familiari accorsi e racconta: «Ero a casa sola, stavo in poltrona e non mi ero resa conto di nulla. Ero tranquilla quando è arrivata di corsa la signora che mi tiene compagnia con due persone che mi hanno aiutato a scendere e a mettermi in salvo. Non ho sentito nulla, nessun rumore. Questa sera mi ospitano i miei cari ma devo dire che tutti sono stati gentili e premurosi, questo è un paese dove tutti si aiutano».
Nello stesso negozio ha trovato ospitalità anche Maria Rosa una delle titolari del centro estetico Non ti scordar di te, l'altra è Caterina Bernardi. «Ho sentito Caterina urlare di uscire subito - racconta Maria Rosa -, il tempo di prendere l'estintore ed eravamo fuori e sentivamo le persone sul poggiolo che chiedevano aiuto, è stato terribile ma poi sono arrivati i pompieri».
Racconta la titolare del vicino negozio di abbigliamento: «Prima di aprire sono passata nel negozio di fiori per un saluto quando è arrivata Caterina, l'estetista, disperata che chiedeva aiuto, solo in quel momento abbiamo guardato fuori e visto le fiamme che in pochi minuti hanno raggiunto il tetto, impressionante. Ma è stato terribile soprattutto sentire chi chiedeva aiuto dal poggiolo. Per fortuna sono arrivati i pompieri ed hanno messo in salvo le persone». Paura tanta per chi si è trovato in quel frangente, tanti anche i residenti della case vicine preoccupati per quello che sarebbe potuto accadere se ci fosse stato il vento come nei giorni passati.
I DANNII danni sono ingentissimi, la casa è stata interessata completamente, e non si tratta di una casa vecchia con legno antico di facile presa, è una costruzione non nuovissima ma nemmeno troppo datata. Il fuoco ha fatto la sua parte, il resto lo ha fatto l'acqua utilizzata. Sulle cause c'è chi, fra i presenti parla di corto circuito e di quelle luci natalizie sempre accese anche di giorno. Saranno i vigili del fuoco a chiarirle che oggi saranno un sopralluogo.
IL TITOLAREFrancesco Traversi, noto imprenditore titolare anche del Vizietto di Cortina e un altro locale sempre nella Perla, ieri pomeriggio si è subito messo in viaggio. «Ero in fiera a Rimini e ho appreso la notizia alle 15.30. All'inizio pensavo a uno scherzo. Poi mi hanno chiamato in tanti e mi sono precipitato. Abbiamo perso 3 anni di lavoro. Le fiamme arrivavano a 10 metri: siamo fortunati che ha preso solo la facciata principale e non tutto il palazzo». Sulle cause anche il titolare non ha dubbi: «Non si sa ancora, ma ritengo un cortocircuito. Il fuoco è partito dalla sala della veranda, la cucina è rimasta intatta».
G.B. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino