Folle notte di tre minorenni, con un'auto rubata fuggono ai carabinieri e si schiantano

Carabinieri
SAN DONA' - A bordo di un'auto rubata, in piena notte, tentano di fuggire al controllo dei carabinieri e poi vanno a sbattere. A rendere incredibile questo fatto di...

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SAN DONA' - A bordo di un'auto rubata, in piena notte, tentano di fuggire al controllo dei carabinieri e poi vanno a sbattere. A rendere incredibile questo fatto di cronaca, di per sé non così inusuale, sono i protagonisti: tre minori, di età compresa tra i 15 ed i 17 anni, tutti residenti in città. Nessuno con precedenti, anche se due di loro hanno delle piccole segnalazioni all'autorità giudiziaria per reati contro la persona.


Per quanto accaduto, il conducente dell'auto è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione; tutti e tre sono stati multati per le norme anti Covid-19 che impongono il coprifuoco alle 22. Il tutto è, infatti, avvenuto verso le 3.30.
I carabinieri stavano transitando in via dei Laghi, una delle strade dell'area commerciale di Calvecchia quando si sono imbattuti in una Fiat Punto, poi risultata rubata la notte stessa ad un ignaro sandonatese. Considerata l'ora e il luogo (il timore era di essersi imbattuti in una banda di malviventi che aveva puntato ad una delle attività commerciali), i militari dell'Arma decidono di intervenire, ma il conducente dell'utilitaria, invece di fermarsi, alla vista della pattuglia accelera, per cercare di fuggire.

FUGA
Il conducente, nel tentativo di sottrarsi al controllo, in un primo momento ha effettuato una serie di manovre pericolose, sia per la circolazione stradale che per la propria incolumità e quella delle due persone che trasportava e, dopo avere percorso circa un chilometro di strada, è andato a sbattere contro una banchina stradale che ha tentato di scavalcare provocando il danneggiamento della vettura e l'esplosione dell'airbag, quindi è fuggito a piedi.
I suoi due amici, forse scioccati per quanto avvenuto e che, probabilmente, era andato oltre a quello che avevano immaginato per quella notte brava, rimangono sul posto. I carabinieri gli fanno capire che la loro posizione si può aggravare, che possono diventare complici di un reato; e così si decidono a chiamare l'amico, convincendolo a ritornare sul luogo dell'incidente, accettandone le conseguenze.

ACCERTAMENTI
Come detto, gli accertamenti hanno poi permesso di appurare che la macchina era stata rubata sempre in nottata e che i due passeggeri non ne erano apparentemente a conoscenza. Per il conducente è scattata, quindi, la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni per i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale, oltre che alla contestazione della violazione amministrativa per guida senza patente perché mai conseguita che prevede una sanzione pari a 5.100 euro.


Ai giovani, tutti studenti, è stata comminata la sanzione di 400 euro (ridotta a 280 euro in caso di pagamento entro 5 giorni) per la violazione alle norme in materia di contenimento della pandemia da Covid-19 per mancato rispetto del cosiddetto coprifuoco, notificata agli esercenti la responsabilità genitoriale ai quali sono poi stati contestualmente affidati. Le famiglie sono state poi avvisate. A quanto pare nessuno sapeva che i figli erano usciti di casa: in piena notte i tre sarebbero sgattaiolati fuori, senza che i genitori se ne accorgessero.
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Il Gazzettino