Este. Festa abusiva, oltre 400 partecipanti tra cui anche minori. All'interno si vendevano alcolici

Dopo l’evento smantellato sabato notte è emerso che i partecipanti hanno pagato. Si trattava dunque di un appuntamento organizzato. Indagini su social e chat

Este, i carabinieri scoprono una festa abusiva
ESTE (PADOVA) - Allarme droga e alcol tra i giovani. A lanciarlo sono stati negli ultimi giorni i carabinieri del Nas di Padova che, unitamente ai colleghi della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ESTE (PADOVA) - Allarme droga e alcol tra i giovani. A lanciarlo sono stati negli ultimi giorni i carabinieri del Nas di Padova che, unitamente ai colleghi della territoriale di Este, sono andati a fare un sopralluogo in via Atheste, dove alcuni fondi di proprietà di una cordata cinese venivano affittati per organizzare abusivamente feste private.

La festa abusiva

Subito, la notte tra il 20 e il 21 maggio, i militari hanno capito che i 400 giovani ammassati all’interno, quasi tutti minorenni, non erano stati invitati a una festa, ma avevano pagato un biglietto per partecipare alla serata. L’attività investigativa ha consentito di scoprire che un acconto al biglietto gli interessati l’avrebbero pagato online, per poi chiudere il pagamento in presenza versando 15 euro a testa. All’interno dei fondi trasformati in un vero e proprio circolo con tanto di dj, si potevano acquistare bevande, anche alcoliche. Nessuno degli organizzatori si sarebbe interessato dell’età dei partecipanti, anche se c’è il divieto assoluto di somministrare bevande alcoliche ai minori. L’operazione di sabato notte è tutt’altro che chiusa e ulteriori sorprese potrebbe giungere a stretto giro. Ad oggi sono stati denunciati in concorso i tre titolari delle mura, tutti cinesi, e un uomo di Este che ha organizzato l’evento, per apertura abusiva di luoghi di intrattenimento e di pubblico spettacolo.

Le indagini dei carabinieri

L’attività investigativa proseguirà ora sia sul fronte amministrativo che penale, per capire il volume d’affari che i proprietari dei fondi di via Atheste erano riusciti a crearsi, ma anche arrivare a capire nel dettaglio tutte le irregolarità che sono state commesse nell’ultima festa abusiva. Quello che preoccupa gli investigatori è il fatto che i partecipanti apparivano tutti piuttosto euforici, segno di un ampio abuso di alcol. Di qui la speranza di una presa di coscienza del fenomeno da parte delle famiglie con minori a carico, affinché vengano effettuati controlli più serrati prima di consentire ai giovani di uscire di casa e frequentare luoghi a rischio. A ciclo quotidiano e per tutto il corso della bella stagione il Nucleo antisofisticazione (Nas) unitamente alle altre forze dell’ordine terrà sotto stretto controllo il mondo della movida per evitare che il divertimento possa portare a conseguenze pericolose per la salute dei giovani e non ultimo problematiche legate all’ordine pubblico e la sicurezza della cittadinanza. Nel frattempo la musica in via Atheste è stata spenta, ma attraverso il controllo dei social e delle chat sugli smartphone è già partita la caccia ad altri capannoni che possano accogliere altri eventi abusivi dello stesso tipo. 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino