Lama nel petto alla festa cingalese: l'aggressore scappa tra le danze

Villa Marcello a Preganziol dove sabato sera si è riunita la comunità cingalese
PREGANZIOL - Tra danze vorticose scandite dai tamburi e musiche popolari dal sapore esotico, provenienti dall'isola di Ceylon e dall'India, la serata era proseguita senza...

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PREGANZIOL - Tra danze vorticose scandite dai tamburi e musiche popolari dal sapore esotico, provenienti dall'isola di Ceylon e dall'India, la serata era proseguita senza intoppi. Il concerto aveva fornito l'occasione per riunire gran parte della comunità cingalese trevigiana, presente in modo stabile nella Marca da quasi vent'anni. Villa Marcello, per una sera, era stata così colorata dalle lunghe tuniche usate da uomini e donne, arrivati a frotte dall'imbrunire di sabato. Erano circa in trecento. Ma poche ore più tardi, complice l'alto tasso alcolico, una violenta aggressione ha rovinato la serata.


Per motivi ancora da chiarire è spuntato un coltello, e la mano che lo impugnava si è scagliata contro il petto di un uomo di 37 anni, facendolo crollare a terra. La vittima, G.R.B., nata in Sri Lanka nel 1981, è rimasto ferito all'altezza del torace. La lama gli ha perforato un polmone. Ora si trova ricoverato in gravi condizioni al Ca' Foncello di Treviso mentre i carabinieri, intervenuti su chiamata del 118, stanno cercando di risalire al responsabile, stando alle prime informazioni raccolte dai presenti un loro connazionale, fuggito fra la folla subito dopo l'accoltellamento.


L'AGGUATO. I carabinieri di Treviso stanno cercando di capire come siano andati i fatti. Sono stati sentiti subito alcuni dei presenti ma nelle prossime ore potrebbe essere interrogato anche il 37enne. Le sue condizioni sarebbero stabili e potrebbe essere risvegliato, sempre che i medici lo permettano, per costruire un identikit dell'uomo che l'ha ferito. La vittima potrebbe addirittura conoscere bene l'aggressore. Secondo quanto emerso finora il 37enne srilankese, residente a Treviso, a Santa Bona, era arrivato a Preganziol per partecipare alla festa cingalese, organizzata dalla comunità, assieme a un gruppo di amici. La serata era proseguita senza disordini di alcun tipo, almeno fino alle 23. È a quell'ora che l'uomo è stato avvicinato da un connazionale, che gli ha sferrato un fendente all'altezza dell'addome. La lama però, secondo quanto emerso, è salita verso un polmone, bucandolo. Il 37enne si è accasciato a terra senza riuscire nemmeno a urlare tanto forte era il dolore mentre l'aggressore ha fatto perdere la sue tracce approfittando della folla.

I SOCCORSI. Non c'era tempo da perdere e gli amici del ferito, invece di farlo stendere a terra e non muoverlo per evitare ulteriori complicazioni, in attesa dei soccorritori, lo hanno preso sulle spalle e caricato in macchina, per dirigersi verso l'ospedale. Poi hanno chiamato il 118. L'ambulanza del Suem ha incrociato il veicolo lungo il Terraglio, dov'è avvenuto il trasbordo. Il 37enne non riusciva a respirare, non ventilava, e così i soccorritori lo hanno intubato mettendo sotto monitoraggio i parametri vitali in attesa dell'arrivo in pronto soccorso, dov'è stato medicato e sottoposto alle cure del caso. Le sue condizioni del cittadino srilankese sono state definite gravi ma dovrebbe cavarsela. Ed anzi i carabinieri sperano che possa dare presto un contributo alle indagini.


LE INDAGINI. I carabinieri di Treviso hanno immediatamente avviato gli accertamenti partendo dagli amici e dai parenti della vittima. Di sicuro l'aggressore non apparteneva alla sua compagnia ma al momento non sarebbe stato chiarito il movente dell'accoltellamento. Determinante sarebbe stato, a quanto pare, qualche bicchiere di troppo bevuto alla festa, ma solo nello prossime ore potrà essere chiarito se vi sia stata una lite fra i due legata alla gelosia, al denaro o a uno sgarro, oppure se la mano dell'aggressore sia stata mossa da una furia cieca e in alcun modo giustificata. Di certo quanto accaduto ha rovinato una serata di festa che aveva unito buona parte della comunità srilankese trevigiana.
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Il Gazzettino