PREGANZIOL - Tra danze vorticose scandite dai tamburi e musiche popolari dal sapore esotico, provenienti dall'isola di Ceylon e dall'India, la serata era proseguita senza...
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Per motivi ancora da chiarire è spuntato un coltello, e la mano che lo impugnava si è scagliata contro il petto di un uomo di 37 anni, facendolo crollare a terra. La vittima, G.R.B., nata in Sri Lanka nel 1981, è rimasto ferito all'altezza del torace. La lama gli ha perforato un polmone. Ora si trova ricoverato in gravi condizioni al Ca' Foncello di Treviso mentre i carabinieri, intervenuti su chiamata del 118, stanno cercando di risalire al responsabile, stando alle prime informazioni raccolte dai presenti un loro connazionale, fuggito fra la folla subito dopo l'accoltellamento.
L'AGGUATO. I carabinieri di Treviso stanno cercando di capire come siano andati i fatti. Sono stati sentiti subito alcuni dei presenti ma nelle prossime ore potrebbe essere interrogato anche il 37enne. Le sue condizioni sarebbero stabili e potrebbe essere risvegliato, sempre che i medici lo permettano, per costruire un identikit dell'uomo che l'ha ferito. La vittima potrebbe addirittura conoscere bene l'aggressore. Secondo quanto emerso finora il 37enne srilankese, residente a Treviso, a Santa Bona, era arrivato a Preganziol per partecipare alla festa cingalese, organizzata dalla comunità, assieme a un gruppo di amici. La serata era proseguita senza disordini di alcun tipo, almeno fino alle 23. È a quell'ora che l'uomo è stato avvicinato da un connazionale, che gli ha sferrato un fendente all'altezza dell'addome. La lama però, secondo quanto emerso, è salita verso un polmone, bucandolo. Il 37enne si è accasciato a terra senza riuscire nemmeno a urlare tanto forte era il dolore mentre l'aggressore ha fatto perdere la sue tracce approfittando della folla.
I SOCCORSI. Non c'era tempo da perdere e gli amici del ferito, invece di farlo stendere a terra e non muoverlo per evitare ulteriori complicazioni, in attesa dei soccorritori, lo hanno preso sulle spalle e caricato in macchina, per dirigersi verso l'ospedale. Poi hanno chiamato il 118. L'ambulanza del Suem ha incrociato il veicolo lungo il Terraglio, dov'è avvenuto il trasbordo. Il 37enne non riusciva a respirare, non ventilava, e così i soccorritori lo hanno intubato mettendo sotto monitoraggio i parametri vitali in attesa dell'arrivo in pronto soccorso, dov'è stato medicato e sottoposto alle cure del caso. Le sue condizioni del cittadino srilankese sono state definite gravi ma dovrebbe cavarsela. Ed anzi i carabinieri sperano che possa dare presto un contributo alle indagini.
LE INDAGINI. I carabinieri di Treviso hanno immediatamente avviato gli accertamenti partendo dagli amici e dai parenti della vittima. Di sicuro l'aggressore non apparteneva alla sua compagnia ma al momento non sarebbe stato chiarito il movente dell'accoltellamento. Determinante sarebbe stato, a quanto pare, qualche bicchiere di troppo bevuto alla festa, ma solo nello prossime ore potrà essere chiarito se vi sia stata una lite fra i due legata alla gelosia, al denaro o a uno sgarro, oppure se la mano dell'aggressore sia stata mossa da una furia cieca e in alcun modo giustificata. Di certo quanto accaduto ha rovinato una serata di festa che aveva unito buona parte della comunità srilankese trevigiana.
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Il Gazzettino