GLI INVESTIMENTI
Ora Padova aspetta di ricevere una fetta dei finanziamenti europei per la valorizzazione delle Ern, l’ultimo bando mette in campo oltre 83 milioni di euro. «Investimenti che saranno sfruttati per mettere radici sul sistema sanitario nazionale e per essere sempre più presenti in Europa. Febbraio 2024 è il mese delle malattie rare e vogliamo portare a Padova i direttori dei grandi ospedali esteri per confrontarci sulle buone pratiche», conclude Perilongo. Esprime soddisfazione anche Angelo Paolo Dei Tos, presidente della Scuola di Medicina: «Ern non è un logo da esibite ma la capacità e la possibilità di curare pazienti complessi. Ci sono voluti 14 anni per capire che le Ern dovevano essere finanziate, la notizia dei bandi mi rende felice. Al di là delle mille difficoltà che abbiamo, le nostre istituzioni rimangono al vertice: c’è ottimismo per le battaglie che ci aspettano». La squadra dei camici bianchi alla guida delle Ern in via Giustiniani, dunque, è pronta a farsi valere. «Non avevo dubbi sull’esito del report - dice l’assessore Lanzarin - conosco bene l’impegno dell’Azienda ospedaliera in questo settore. La Regione ci ha sempre creduto molto e continueremo a investire. Ora ci siamo prefissati un altro traguardo: il riconoscimento dell’Ircss pediatrico e malattie rare su cui è in corso l’istruttoria al Ministero. La prossima volta speriamo di arrivare a questo obiettivo fondamentale».