Mogliano. Gruppo di ragazzi ubriachi devasta la Pasticceria Moderna: caccia ai teppisti

Lunedì 18 Dicembre 2023 di Maria Elena Pattaro
L'esterno della Pasticceria Moderna di Mogliano Veneto devastata da un gruppo di ragazzi ubriachi

MOGLIANO Si radunano in cento in piazza per un sabato sera all’insegna dell’alcol e del divertimento. Ma la situazione sfugge di mano e alcuni di quei ragazzi devastano il plateatico di una pasticceria. È successo sabato sera a Mogliano, in piazza Pio X. A fare le spese di un ritrovo sopra le righe è stata la Pasticceria Moderna: tavolini di plastica rotti, sedie scaraventate in strada e pianale di legno sfondato. Più che un plateatico sembrava un campo di battaglia. Ora è caccia ai teppisti: i carabinieri hanno raccolto le testimonianze dei presenti e stanno visionando le telecamere installate nell’area. Non è ben chiaro se i giovani vandali, quasi sicuramente ubriachi, si siano scagliati direttamente contro gli arredi del locale - a quell’ora chiuso al pubblico - oppure se si siano affrontati in una rissa. Il parapiglia è andato in scena poco dopo le 22.30. Qualcuno ha sentito delle grida e un gran trambusto e ha avvertito immediatamente il titolare della pasticceria. Alessandro Torresan è corso lì in una manciata di minuti. «Ho sentito urlare. C’era un centinaio di ragazzi, alcuni mi sembravano minorenni - racconta -. Erano radunati sul mio plateatico e in piazza. Quando sono arrivato io, i danni c’erano già. Mi sono spaventato e ho chiamato i carabinieri». Anche al 118 è arrivata una telefonata per i disordini ma l’ambulanza è tornata indietro vuota perché sul posto non ha trovato feriti. Il gestore si è avvicinato a un gruppetto di giovanissimi per cercare di capire cosa fosse successo: «Mi hanno riferito che alcuni magrebini si sono messi a urlare e a spaccare gli arredi». Neppure l’arrivo delle pattuglie dell’Arma è bastato a disperdere la folla. «Sono rimasti qua, come se niente fosse - prosegue Torresan, ancora incredulo. I responsabili, invece, sono scappati. Le nostre telecamere purtroppo non inquadrano il plateatico, ma confido in quelle comunali». Nelle prossime ore, il titolare formalizzerà la denuncia contro ignoti, nella speranza che i responsabili vengano smascherati quanto prima.

Nel frattempo è ancora alle prese con la conta dei danni. Tra sedie, tavoli e il pavimento del plateatico da ripristinare, Torresan rischia di dover sborsare qualche migliaio di euro. 


LA RABBIA 

Alla rabbia per i danni economici si aggiunge il timore di finire di nuovo nel mirino. «È la prima volta che mi succede - afferma amareggiato -. So che qui i ragazzi si radunano anche se c’è solo un bar aperto fino a tardi. Qualche volta ho beccato dei ragazzi sul plateatico: non li ho mai cacciati, ma ho sempre raccomandato che non lasciassero rifiuti e sporcizia. Finora non avevo mai avuto problemi particolari o episodi spiacevoli». Ma evidentemente quei moniti non sono bastati: sabato sera qualcuno ha perso il controllo, complice qualche bevuta di troppo. 

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