Rifiuti da Roma e dal resto del Lazio, il presidio dei sindaci del Viterbese alla discarica di Monterazzano di questa mattina fa cantare vittoria.
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Secondo programma, moilti sindaci della provincia si sono dati appuntamento all'ingresso del sito di stoccaggio dell'indifferenziata, a Monterazzano, per dichiarare un simbolico alt ai rifiuti provenienti da Roma. «Da stamattina hanno preso la strada di Albano. afferma Arena - e voglio ringraziare tutti i sindaci dei comuni della provincia di Viterbo che hanno risposto in maniera compatta e convinta al mio invito. Non c'è stato bisogno di sollecitare la loro presenza. Tutti con la fascia tricolore. Tutti presenti».
Secondo Arena l'adesione «corale e trasversale, al di là dell'appartenenza politica, è un grande risultato a tutela di un impianto che si trova sul territorio di Viterbo, ma che accoglie anche i rifiuti di tutta la provincia. La nostra iniziativa, con la partecipazione del presidente della Provincia, Pietro Nocchi e di altri rappresentanti istituzionali, parlamentari e regionali, è stata un'azione dimostrativa preventiva, nell'ultimo giorno di efficacia dell'ennesima ordinanza regionale».
Per il sindaco del capoluogo la protesta di questa mattina, che ha solo ritardato per i controlli l'ingresso dei camion carichi al sito, ma non lo ha impedito, «ha accelerato l'apertura della discarica di Albano e ha alleggerito la pressione sugli impianti della nostra discarica. Un segnale forte, di compattezza e unione. Se ne serviranno altri - ha aggiiunto - scenderemo nuovamente in campo».