Sono dieci i salvataggi in mare, due le imbarcazioni soccorse al largo della costa e dieci i bambini che si sono persi sulle spiagge e subito ritrovati.
Un’estate, sotto il profilo della sicurezza, caratterizzata da una capillare attività informativa e divulgativa della Guardia costiera a favore degli operatori e degli utenti del mare, sulle norme basilari per un corretto uso del mare e delle attività che sullo stesso è possibile esercitare. Fondamentale è stata infatti la cooperazione tra tutti gli operatori al soccorso, ovvero di una chat di gruppo dalla quale autorità locali, associazioni, volontari e bagnini hanno interagito per rispondere celermente alle emergenze. Anche quest’anno i bagnini della Compagnia del Mare Lifeguard sulle torrette delle spiagge libere hanno dato il loro importante contributo, tutti tesserati Fin (Federazione italiana nuoto) che più volte sono intervenuti anche con azioni preventive per la salvaguardia dei bagnanti. Un progetto, questo, che va ad integrarsi con “Mare sicuro” della Guardia costiera già attivo da anni grazie al supporto del Comune di Montalto di Castro che ha fortemente voluto nel tempo ampliare il servizio di assistenza ai bagnanti.
Fondamentale è stata anche l’azione del Soccorso acquatico dei Vigil del fuoco che con una moto d’acqua, durante i weekend, hanno garantito una risposta rapida alle emergenze in mare. Quest’anno, poi, la Compagnia del Mare ha inoltre messo a disposizione una moto d’acqua tutti i giorni del mese di agosto. Positivo è stato il bilancio grazie anche al contributo dei volontari della Protezione civile e degli amici a quattro zampe della Scuola italiana cani salvataggio (Sics). Zampe coraggiose e cuori nobili hanno salvato, insieme ai loro conduttori, due donne che stavano annegando. Un apprezzamento del servizio della Guardia costiera lo ha fatto anche l’onorevole Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, che ha avuto modo di conoscere da vicino il funzionamento e l’efficacia di questa importante iniziativa. «La sinergia tra più enti - ha detto Rotelli - rappresenta un modello positivo per altre comunità costiere che intendono rafforzare le loro capacità di salvataggio in risposta a situazioni di emergenza».
