Tra le segnalazioni del fine settimana non possono mancare eventi nel nome di Dante Alighieri a 700 anni dalla morte.
“Dante all’Inferno andata e ritorno” impegna il Teatro Null a Bagnoregio (venerdì 30 luglio, 21,30, Piazza Luigi Cristofori) di e con Gianni Abbate - che ha curato anche gli effetti speciali, le musiche e le regia - accompagnato da Ennio Cuccuini. «La nostra narrazione della prima cantica - afferma Abbate – è inconsueta.
Quando però Dante si ritrova circondato da lamenti, urla e fiamme che neanche a un concerto della rock band Metallica, capisce di aver sbagliato ad accettare. Il nostro è un approccio inedito per scoprire o rispolverare tutto quello che si dovrebbe sapere sul capolavoro dantesco, canto dopo canto, con scoppiettanti trovate e tanto umorismo». Info e prenotazioni: 3471103270. L’evento fa parte della rassegna “Theatron” sostenuta dalla Fondazione Carivit, dai Comuni e dalle Pro Loco dell’Alto Lazio e della Teverina che vi partecipano.
Ma sabato è l’anfiteatro Cordeschi di Acquapendente (ore 21) a incaricarsi di mantenere alto il tono delle celebrazioni dantesche proponendo il singolare “Inferno di Dante” che si presenta sotto forma di una visita guidata scritta e messa in scena da Matteo Belli. «L’attore e regista - spiega il direttore artistico del Cordeschi Gianni Nardi – compie una percorso attraversando alcuni dei luoghi della prima cantica del capolavoro dantesco, con l’obiettivo di orientare lo spettatore all’interno delle molteplici questioni poste dall’opera, ma contemporaneamente con il piacere e l’emozione di tentare di portare ai sensi dell’orecchio e dell’occhio moderno alcuni tra i versi classici più alti dell’intera storia letteraria italiana».