Buttafuori condannato per violenza sessuale su una 16enne, fissata l’udienza in Corte d’Appello.
Il 22enne l’avrebbe stuprata e sequestrata per giorni in un bad & breakfast. La vittima riuscì a liberarsi di lui solo perché i suoi genitori si accorsero dei lividi che aveva sul corpo. Nuori poco prima di finire in carcere aveva tentato la fuga, diventando latitante per alcune ore. Fino a che ha deciso di costituirsi al primo posto di polizia incontrato per strada. Il suo difensore, infatti, appreso del decreto di latitanza spiccato per il suo assistito iniziò a mandarli messaggi per consigliarli di costituirsi al più vicino posto di polizia.
Ma per il giovane i guai sarebbero solamente all’inizio. La Procura gli ha notificato un altro avviso di conclusione indagini per l’accusa di riciclaggio. Nuori a ottobre scorso, prima di finire dietro le sbarre, avrebbe tentato di truffare, con il trucco dello specchietto, una coppia di automobilisti. Il trucco però sarebbe finito in una violenta lite. A salvare il 22enne di Pomezia sarebbero stati dei carabinieri allertati da alcuni passanti. Ma i carabinieri dopo averlo “salvato” lo avrebbero anche perquisito trovato più di 4mila euro nascosti in una scarpa. Soldi che il buttafuori non ha saputo giustificare.
E questo è bastato per far arrivare a Nuori l’ennesima accusa che lo porterà presto di fronte a un giudice.