Aurelio Picca premia il vincitore del premio dedicato alla narrativa che parla dei sentimenti a 360 gradi: il giornalista e scrittore Yari Selvetella, per il romanzo “Vite mie” edito da Mondadori, che restituisce ai lettori una profonda riflessione sull'amore, sulla perdita, sulla famiglia, sul tempo che passa per poi chiederti il conto. E lo loda: «Lo seguo e lo ammiro da almeno vent’anni, è uno scrittore solido».
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