Oscar, tutto pronto al Dolby Theatre: film, curiosità e minacce di boicotaggio

Domenica 27 Marzo 2022
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Hollywood si prepara per la Notte più importante dell'anno, con un gran numero di star pronte a partecipare alla 94a edizione degli Oscar a Los Angeles. E mentre in molti si interrogano su come la guerra in Ucraina farà il suo prevedibile ingresso al Dolby Theatre nei discorsi di qualcuno dei vincitori, Sean Penn minaccia il boicottaggio della cerimonia se gli organizzatori non inviteranno il presidente ucraino Zelenski ad intervenire in diretta con un collegamento.

L'ipotesi di una finestra 'istituzionale' dedicata al conflitto era stata scartata dagli organizzatori per evitare un contrasto troppo stridente con i momenti di intrattenimento e il clima di festa della Notte degli Oscar. Ma Penn non è l'unico scontento. A minacciare proteste ci sono anche i rappresentanti delle categorie cinematografiche più tecniche che vedranno la loro premiazione tagliata dalla diretta per motivi di 'ritmò'o' dello show televisivo. Entrando nel vivo dell'attesa dei premi, Will Smith, Benedict Cumberbatch, Judi Dench e Troy Kotsur sono tra i candidati nelle categorie di recitazione.

Il western della regista Jane Campion 'Il Potere del Cane' guida i pronostici, forte delle sue 12 nomination.

Ma per il premio più importante, l'Oscar per il miglior film, deve affrontare la dura concorrenza di 'Coda', il dramma che si concentra sull'unico membro udente di una famiglia di sordi, e di 'Belfast' diretto da Kenneth Branagh. 'Il Potere del Cane' è un film di Netflix, mentre 'Coda' è stato acquistato e distribuito da Apple dopo essere stato presentato in anteprima al Sundance. Entrambi, in caso di vittoria, segnerebbero il traguardo storico del primo film distribuito su piattaforma ad ottenere l'Oscar al miglior film. Scott Stuber, responsabile dei film di Netflix a livello globale, ha già detto che la vittoria sarebbe la realizzazione di un «sogno». Tra i due contendenti via streaming, c'è il film di Branagh.

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Tra gli attori, Will Smith potrebbe finalmente ottenere la statuetta come miglior attore dopo 30 anni di attività. L'attore 53enne si è avvicinato al premio già due volte, quando è stato nominato per 'Alì' e per 'La ricerca della felicità'. Quest'anno, è il favorito per la sua interpretazione del padre delle campionesse di tennis Serena e Venus Williams in 'King Richard'. Ma dovrà vedersela con quattro temibili concorrenti: Benedict Cumberbatch, Andrew Garfield, Javier Bardem e il suo «mentore» Denzel Washington.

 

Smith ha detto a People che, ai recenti Screen Actors Guild Awards, Washington gli ha detto: «Questo è il tuo anno». Otto dei 23 premi di quest'anno saranno preregistrati nel tentativo di risparmiare tempo (e aumentare l'interesse) durante la trasmissione televisiva, che l'anno scorso ha registrato risultati d'ascolto piuttosto bassi. Mentre i premi più importanti saranno ancora in diretta, alcune delle cosiddette categorie «below-the-line» - premi più tecnici come il miglior montaggio, suono e scenografia - saranno consegnati in anticipo non in diretta tv e ne verrà proposta una sintesi. La mossa è stata etichettata come «divisiva» da alcuni membri dell'industria cinematografica, che non escludono si possano verificare proteste dai premiati nella categorie tecniche. David Rubin, presidente dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che organizza l'evento, ha detto ai membri il mese scorso di aver deciso di «dare priorità al pubblico televisivo per aumentare il coinvolgimento degli spettatori e mantenere lo spettacolo vitale, ritmato e rilevante».

Dopo tre anni senza una conduzione, quest'anno al timone della cerimonia ci sarà un trio di attrici comiche formato da Amy Schumer, Regina Hall e Wanda Sykes. Quest'anno l'Academy ha introdotto una nuova categoria tra i premi, con il film «preferito dai fan», deciso dai voti del pubblico sui social media e sul sito web dell'organizzazione. Il film vincitore non riceverà però una statuetta d'oro. Si tratta più di un premio introdotto per coinvolgere un pubblico più giovane e più incline all'online.'Spider-Man: No Way Home', 'Cenerentolà e 'Il caso Minamata' sono tre dei titoli papabili per la vittoria. Si è chiusa per tempo anche la polemica che aveva riguardato il mancato invito all'attrice Rachel Zegler. La star di 'West Side Story', dopo le proteste online di fan e colleghi è stata incluso nella lista di 'presenter' dei premi, al fianco di artisti del calibro di Bill Murray, Elliot Page e Jennifer Garner. Nella nuova formula che i produttori della cerimonia hanno voluto per intrattenere il pubblico televisivo non mancheranno momenti di spettacolo ed intrattenimento.

Il cast del film Disney 'Encanto', ad esempio, eseguirà la canzone 'We Don't Talk About Brunò al Dolby Theatre di Hollywood. Con i membri del cast Adassa, Stephanie Beatriz, Mauro Castillo, Carolina Gaitan e Diane Guerrero che saranno raggiunti sul palco dalle superstar del pop latino Becky G e Luis Fonsi. Questo anche se la canzone non ha ottenuto una nomination. Durante la cerimonia altri candidati alla miglior canzone saliranno sul palco, come Beyoncé per 'Be Alivè nella colonna sonora di 'King Richard' e Billie Eilish per 'No Time To Diè dalla colonna sonora dell'omonimo film della saga di James Bond. 

Ultimo aggiornamento: 13:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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