«Lo Stato c'è e non dimentica un sacrificio importante che è stato un simbolo per tutta l'Italia».
«Quello di Willy è stato un sacrificio importante per tutta l'Italia» ha detto la Dadone, aggiungendo di aver trovato a Colleferro "una comunità piccola con tanto calore, in cui c'è una calma surreale rispetto a quanto raccontato in televisione. Si vede che la comunità si è stretta intorno alla famiglia e che c'è la voglia di far vedere anche che questo è un posto per giovani, con prospettive belle e una rete di ragazzi positiva che bisogna soltanto far emergere". Cosa intende fare per i giovani? "Sul fronte delle politiche giovanili c'è molto da fare - ha risposto -, sia in tema di politiche attive del lavoro che sul fronte dell'ascolto. In questo momento c'è un grande disagio e stiamo istituendo un fondo ad hoc per riuscire a finanziare dei progetti che partano dal basso a supporto dei ragazzi per coinvolgerli in una rete di positività".