Colleferro, inaugurata la piazza Bianca dedicata a Willy Monteiro

Colleferro inaugurata la piazza Bianca dedicata a Willy Monteiro

Mercoledì 6 Settembre 2023
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Per il terzo anniversario della morte di Willy Monteiro Duarte, ucciso barbaramente a calci e pugni da un gruppo di giovani molto violenti, c'è stata l'inaugurazione della Piazza Bianca a lui dedicata a Colleferro. Proprio nel luogo dove trovò la morte, in pieno centro cittadino. La piazza è stata inaugurata dal sindaco Pierluigi Sanna insieme alla famiglia del ragazzo, presenti la mamma Lucia, il padre Armando, la sorella Milena, altri familiari, tanti amici e concittadini di Colleferro e Paliano, il vicino paese del frusinate dove viveva.  Il taglio del nastro della Piazza Bianca, che rappresenta la purezza e la sincerità del povero ragazzo e anche la speranza per gli altri giovani, è stata fatto alla presenza dei sindaci dei Castelli Romani, di molti comuni della provincia di Roma, di quello di Paliano (Frosinone) Domenico Alfieri, dove viveva il ragazzo capoverdiano con la famiglia, del  comandante provinciale dei Carabinieri generale Marco Pecci, del prefetto di Roma Lamberto Giannini, delle forze dell’ordine del territorio, i vigili del fuoco, la banda musicale, protezione civile, croce rossa e altri volontari. Hanno preso parte alla cerimonia oltre mille persone, numerosi consiglieri comunali,  regionali, delegati di Città Metropolitana, assessori regionali, la vice presidente della Regione Lazio Roberta Angelilli, l'assessore regionale Giancarlo Righini e molti altri rappresentanti delle istituzioni, del Parlamento e del Senato. Il ministro degli Interni Matteo Piantedosi, ha mandato i suoi calorosi e affettuosi saluti alla famiglia di Willy Monteiro ed a tutti i presenti, ma non è potuto intervenire in quanto era a Napoli per il funerale del ragazzo ucciso qualche giorno fa dopo un litigio per motivi di parcheggio a Caivano . 
 La celebrazione del ricordo del giovane cameriere ucciso dopo essere intervenuto per difendere un suo amico è continuata con una messa nella vicina chiesa celebrata dal vescovo della diocesi di Velletri-Segni monsignor Stefano Russo (presente all'intera iniziativa dove ha dato la sua benedizione) e dal parroco di Santa Barbara don Marco Fiore. Alle 20 c'è stata la visione di un documentario sulla drammatica vicenda proiettato al cinema di Colleferro prodotto dalla Rai. La notte della spietata aggressione a calci e pugni violentissimi, il comandante della locale stazione di Colleferro, luogotenente Antonio Carella, alle 3,30 di notte scese nella piazza sottostante subito dopo l'aggressione, sentendo dalla sua abitazione le grida e le urla concitate, dalla vicina caserma dei Carabinieri. E insieme ad altri due colleghi del nucleo radiomobile della Compagnia di Colleferro, appena un quarto d'ora dopo i tragici fatti, fermarono gli autori della vile, spietata e folle aggressione. Erano fuggiti in un bar di Artena, erano in 5, tra cui i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, noti combattenti della disciplina della MMA e delle arti marziali già conosciuti alle forze dell'ordine. Che sono ancora in carcere insieme ad altri due indagati ( uno in carcere e uno ai domiciliari a tutt'oggi) . Questo pomeriggio gli uomini dell'Arma dei Carabinieri che dopo aver soccorso Willy esanime in terra insieme ad alcuni amici e aver assicurato alla giustizia gli autori, grazie alla loro conoscenza del territorio e alle prime indagini e testimonianze fatte sul posto, sono stati ringraziati per il loro pronto intervento da; il prefetto di Roma Lamberto Giannini, dal loro comandante provinciale generale Marco Pecci, dal procuratore capo della Repubblica di Velletri Giancarlo Amato e  dal sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna. Il primo cittadino ha ricordato commosso quei tragici fatti di quella notte e della mattina dopo tra il dolore e la commozione della grande folla presente oggi all'inaugurazione della Piazza Bianca, che si trova a pochi metri dal comune e dalla locale caserma dei Carabinieri . 
 

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