Omicidio Willy in Appello, il giorno della sentenza per i fratelli Bianchi e gli altri due imputati

In primo grado Marco e Gabriele condannati all'ergastolo, Marco Pincarelli a 21 anni e Francesco Belleggia a 23

Martedì 11 Luglio 2023 di Redazione Frosinone
Omicidio Willy in Appello, il giorno della sentenza per i fratelli Bianchi e gli altri due imputati

Omicidio di Willy, per oggi 12 luglio prevista la sentenza della Corte d'Appello di Roma.

Si parte dalle condanne all'ergastolo per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi, a 21anni per Mario Pincarelli e a 23 anni per Francesco Belleggia. 

Willy, Gabriele Bianchi: «Capisco dolore famiglia, ora sono padre e so cosa significa. Ma non l'ho ucciso io»

Omicidio Willy, la difesa: La sentenza di primo grado ha creato un mostro a due teste, i fratelli Bianchi»

Willy, nella notte tra il 5 e 6 settembre 2020, aveva trascorso la serata insieme ad amici nel locale Due di Picche in centro a Colleferro. Secondo la ricostruzione, il giovane stava tornando a casa quando è stato rallentato da una lite innescata da Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, entrambi di Artena, con alcuni giovani avventori del locale. Poco dopo, chiamati da altri giovani artenesi, sul posto sono giunti i fratelli Bianchi, noti picchiatori della zona, esperti della disciplina da combattimento Mma. Sarebbe stato il loro arrivo, a scatenare la violenza che si è concentrata su  Willy, pestato e ucciso, secondo la corte d’assise di  Frosinone, a calci e pugni dai 4 imputati.

In corte d’appello, anche il procuratore generale Giangiacomo Bruno che ha chiesto la conferma delle condanne.  

Le difese, ciascuna per ragioni diverse, hanno chiesto l’assoluzione per i loro assistiti ma in particolare, il collegio difensivo di Gabriele Bianchi, hanno chiesto la riapertura del dibattimento per ascoltare alcuni dei testimoni e, soprattutto, un confronto tra periti e consulenti medici. Una richiesta che sarà valutata domani quando la corte d’assise si riunirà in camera di consiglio. Nel caso in cui decidesse di accogliere la richiesta, si riaprirà il dibattimento con l’inevitabile prolungamento del processo; altrimenti da quella camera di consiglio uscirà direttamente la sentenza. Prima che i giudici si riuniscano, però, sono attese le repliche delle difese già preannunciate.  

Ultimo aggiornamento: 12 Luglio, 08:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci