Omicidio di Willy, per oggi 12 luglio prevista la sentenza della Corte d'Appello di Roma.
Willy, nella notte tra il 5 e 6 settembre 2020, aveva trascorso la serata insieme ad amici nel locale Due di Picche in centro a Colleferro. Secondo la ricostruzione, il giovane stava tornando a casa quando è stato rallentato da una lite innescata da Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, entrambi di Artena, con alcuni giovani avventori del locale. Poco dopo, chiamati da altri giovani artenesi, sul posto sono giunti i fratelli Bianchi, noti picchiatori della zona, esperti della disciplina da combattimento Mma. Sarebbe stato il loro arrivo, a scatenare la violenza che si è concentrata su Willy, pestato e ucciso, secondo la corte d’assise di Frosinone, a calci e pugni dai 4 imputati.
In corte d’appello, anche il procuratore generale Giangiacomo Bruno che ha chiesto la conferma delle condanne.
Le difese, ciascuna per ragioni diverse, hanno chiesto l’assoluzione per i loro assistiti ma in particolare, il collegio difensivo di Gabriele Bianchi, hanno chiesto la riapertura del dibattimento per ascoltare alcuni dei testimoni e, soprattutto, un confronto tra periti e consulenti medici. Una richiesta che sarà valutata domani quando la corte d’assise si riunirà in camera di consiglio. Nel caso in cui decidesse di accogliere la richiesta, si riaprirà il dibattimento con l’inevitabile prolungamento del processo; altrimenti da quella camera di consiglio uscirà direttamente la sentenza. Prima che i giudici si riuniscano, però, sono attese le repliche delle difese già preannunciate.
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