Chiedo giustizia e voglio incontrare l'assassino di mio marito per chiedegli perchè lo ha fatto". Così parla Chinyery, 24 anni, la moglie di Emmanuel Chidi Namdi, il 36 enne nigeriano morto a Fermo dopo essere stato picchiato da Amedeo Mancini. Il 38 enne, ultrà di calcio, è in carcere per omicidio con aggravante razzista. "Non volevo ucciderlo e non sono un estremista di destra" dice. Mancini aveva offeso la donna dandole della scimmia, poi è scoppiata una rissa tra i due uomini: Emanuel lo avrebbe colpito con un paletto, Mancini lo avrebbe centrato con un pugno e il migrante avrebbe battuto la testa per terra.
Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 17:50
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