Bologna non dimentica. A distanza di 35 anni la città si ferma ancora una volta e ricorda la strage che il 2 agosto del 1980 uccise 85 persone e ne ferì 200 alla stazione ferroviaria . Presente alla commemorazione, oltre a Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione dei parenti delle vittime, anche il presidente del Senato Pietro Grasso che ha parlato di “cicatrici indelebili” nonostante la stagione terroristica di quegli anni sia finita.
Ultimo aggiornamento: 26 Settembre, 11:27
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