ROVIGO - «Dire che la scuola non ha fatto nulla e che la professoressa è stata lasciata sola, non corrisponde al vero. Nessuno ha sminuito l’episodio, di per sé gravissimo, e subito sono stati presi provvedimenti riguardo ai responsabili, mentre solidarietà e vicinanza è stata espressa alla docente dai colleghi». A fronte del clamore suscitato dalla vicenda degli spari in classe alla prof di Scienze, la dirigenza scolastica dell’istituto rompe per la prima volta con il Gazzettino il riserbo mantenuto sulla vicenda per chiarire la posizione della scuola, auspicando di mettere la parola fine a una vicenda che ha avuto ripercussioni pesanti per studenti, famiglie e docenti. Lo fa attraverso Cesare Lamantea, vicepreside e docente di Lettere all’istituto Viola di Rovigo.
Ultimo aggiornamento: 09:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".